Uno sportello di ascolto e informazione rivolto ai genitori e non solo

A Santo Pietro Belvedere, frazione del comune di Capannoli, in provincia di Pisa, è stato aperto lo sportello di ascolto denominato “Aperto al futuro”, rivolto ai genitori e promosso dall’Associazione Tarta Blu di Peccioli (Pisa), nata per iniziativa di famiglie di persone con autismo, ma impegnata anche in attività riferite alla popolazione nel suo complesso. Finanziata dalla Chiesa Valdese, e supportata da diversi altri enti di Terzo Settore, istituzionali e privati, l’iniziativa prevede anche un percorso formativo centrato sullo sviluppo tipico e il benessere dei bambini e delle bambine

Due bambini senza disabilità e una bambina con disabilità in carrozzina

Bambini con e senza disabilità

È stato aperto recentemente a Santo Pietro Belvedere, frazione del comune di Capannoli, in provincia di Pisa, Aperto al futuro, uno sportello di ascolto per i genitori promosso dall’Associazione Tarta Blu di Peccioli (Pisa) e finanziato con i fondi dell’otto per mille destinati alla Chiesa Valdese.
Oltre a Tarta Blu, che è partner operativo, partecipano al progetto, sia pure con differenti compiti, diversi altri enti, quali la Cooperativa Sociale Arnèra di Pontedera, che ha il ruolo di capofila, le Associazioni Mondo Nuovo di Volterra e I Giardini delle Mamme di Pisa, che sono disponibili a collaborare, e la Società della Salute Valdera e Val di Cecina che fornisce un proprio contributo.
Altri due soggetti che hanno supportato l’iniziativa sono il Comune di Capannoli e la Farmavaldera, la società che gestisce la farmacia comunale, la quale ha messo a disposizione gli spazi nella frazione di Santo Pietro Belvedere, dove lo sportello di ascolto è già operativo ed è accessibile previa prenotazione.

Nonostante l’Associazione Tarta Blu sia nata per iniziativa di famiglie di persone con autismo, molte attività di essa sono progettate avendo come riferimento la popolazione nel suo complesso; per questo motivo anche lo sportello Aperto al futuro si propone come spazio di ascolto delle preoccupazioni di tutti i genitori riguardo allo sviluppo dei loro figli, a prescindere dalle loro caratteristiche.
La gestione di tale spazio è stata affidata al pediatra Massimo Soldateschi, un «nonno e volontario dell’Associazione», come egli stesso si definisce, disponibile a mettere a disposizione le proprie competenze partendo dall’attenta osservazione dello sviluppo dei bambini e delle bambine.
All’attività di sportello, nel febbraio 2022, verrà affiancato anche un percorso formativo centrato sullo sviluppo tipico e il benessere dei bambini e delle bambine.
La formazione sarà articolata in due momenti, il primo dei quali aperto a tutti coloro che sono interessati all’argomento, il secondo rivolto invece alle figure professionali che si occupano della fascia d’età dagli zero ai sei anni. (Simona Lancioni)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: info@tartablu.it.
La presente nota è già apparsa nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa), e viene qui ripresa – con minimi riadattamenti al diverso contenitore – per gentile concessione.

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