L’unica strada dev’essere quella dei diritti esigibili

«Oggi più che mai la società deve essere pronta ad accogliere le persone con disabilità e a sostenerne i diritti che senza l’impegno di tutta la comunità restano soltanto parole sulla carta»: lo ha dichiarato Giorgia Sordoni, vicepresidente e coordinatrice generale del Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona, commentando l’esito del convegno nazionale “Il mio è un diritto”, promosso dal Centro stesso nel capoluogo marchigiano, tutto incentrato sui vari temi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, e al quale hanno partecipato anche le ministre Bonetti e Stefani

Elena Bonetti al convegno di Ancona, 13-14 maggio 2022

L’intervento della ministra Elena Bonetti durante il convegno di Ancona

«Siamo molto grati per questa bella occasione di scambio e di confronto. Oggi più che mai la società deve essere pronta ad accogliere le persone con disabilità e a sostenerne i diritti che senza l’impegno di tutta la comunità restano soltanto parole sulla carta. Ringrazio i partecipanti, le Istituzioni e le numerose aziende che hanno sostenuto l’iniziativa, nonché gli Enti Non Profit di Ancona con i quali abbiamo costruito il convegno, attraverso un impegnativo lavoro corale»: così Giorgia Sordoni, vicepresidente e coordinatrice generale del Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona, ha commentato l’esito del convegno nazionale Il mio è un diritto, tenutosi recentemente nel capoluogo marchigiano e da noi ampiamente presentato in precedenza.
L’evento, tutto incentrato sui vari temi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e sul nuovo approccio alla disabilità da essa fissato, è stato organizzato dal Centro Papa Giovanni XXIII in occasione del suo venticinquesimo anniversario, avvalendosi del patrocinio del Comune di Ancona, dell’Assemblea Legislativa delle Marche e dell’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali. Vi hanno partecipato ben trecento iscritti, fra operatori del settore, docenti, caregiver e familiari, ma anche semplici cittadini e cittadine interessati alla tematica affrontata.

I saluti istituzionali sono arrivati da Valeria Mancinelli, sindaca di Ancona, Emma Capogrossi, assessora comunale ai Servizi Sociali e alle Pari Opportunità  e Anna Menghi, consigliera regionale delle Marche, che ha proposto un appassionato intervento-testimonianza personale.
Successivamente Elena Bonetti, ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, ha elencato le politiche d’intervento sociale attuate e in corso d’opera da parte dell’attuale Governo, mentre la ministra per le Disabilità Erika Stefani, intervenuta in video, ha sottolineato l’importanza di continuare concretamente a perseguire la strada dei diritti delle persone con disabilità.

Tra i relatori, dopo l’effervescente contributo di Guido Marangoni di Buone Notizie del «Corriere della Sera.it», Giampiero Griffo, presidente di DPI Italia (Disabled Peoples’ International) e coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, si è soffermato sui diritti esigibili delle persone con disabilità, mentre Lucio Cottini, docente di Didattica Speciale all’Università di Urbino e collaboratore del «Giornale Italiano dei Disturbi del Neurosviluppo», ha introdotto i partecipanti a una visione diversa ed efficace dell’inclusione scolastica.
E ancora, Alessio Di Renzo, storico componente dell’ENS (Ente Nazionale Sordi), ha parlato della LIS (Lingua dei Segni Italiani) e Carlo Lepri, psicologo, vero “pioniere” nel campo dell’inclusione lavorativa di persone con disabilità intellettiva, ha fornito una panoramica sulla sempre complicata situazione lavorativa per le persone con disabilità.
Da segnalare infine gli interventi di Fabio Ragaini del Gruppo Solidarietà di Moie di Maiolati Spontini (Ancona) e di Antonello Pili di Confcooperative. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Comunicazione Centro Papa Giovanni XXIII (Marco Trillini), m.trillini@centropapagiovanni.it.

Please follow and like us:
Pin Share
Stampa questo articolo