William Manners, “Returning Home” (“Tornare a casa”), particolare (©Fine Art America)
Oggi “Y”* è a casa, dopo dieci giorni in rianimazione. La sua famiglia prova una grande gioia e una certa preoccupazione.
Il più anziano della famiglia, mentre fa il turno di assistenza di notte, guarda la televisione che trasmette molte recensioni stampa e qualche servizio su temi specialistici: malattie rare, assistenza domiciliare e indagini sull’indice di gradimento dei servizi sociosanitari.
L’anziano di cui sopra di questi argomenti sa più o meno, ma più che meno, quello che oggi sanno tutti. Forse per questo prova una certa antipatia per chi se ne occupa senza adeguata preparazione e talvolta per pura polemica.
Il vecchio si riferisce in particolare a un lungo articolo apparso su un quotidiano, scritto da una nota giornalista-polemista.
La sua traballante memoria ricorda un fatto di parecchi anni addietro, quando un funzionario di una ASL voleva convincere l’utenza a pesare a domicilio i pannoloni (pannolone bagnato meno pannolone asciutto uguale urina contenuta nel medesimo) per un ipotetico controllo di qualità. Dopo parecchie proteste ritirò la malsana proposta.
Cose del genere capitano, purtroppo, anche oggi. E forse più di ieri.
*Con “ Y “ qui si indica una giovane donna con disabilità grave.
