Quali sono le nuove connotazioni dell’intolleranza e dell’odio online?

La “Mappa dell’intolleranza” è divenuta nel tempo un prezioso punto di riferimento, per capire quanto ancora ci sia da lavorare, sul piano culturale e su quello di una corretta comunicazione, nel tentativo di arginare il fenomeno dell’intolleranza e del vero e proprio odio espresso in particolare tramite i social media, verso le persone con disabilità e molte altre categorie di cittadini e cittadine. La settima “Mappa dell’intolleranza” verrà presentata il 23 gennaio all’Università di Milano, nel corso dell’incontro “Le nuove connotazioni dell’odio online” (fruibile anche in streaming)

Intolleranza e odio online, realizzazione grafica

Un ‘elaborazione grafica realizzata per dire basta all’intolleranza e all’odio online

C’è molta attesa per la presentazione della nuova Mappa dell’intolleranza (settima edizione), strumento divenuto ormai un punto di riferimento imprescindibile, per capire al meglio quanto ancora ci sia da lavorare, sul piano culturale e anche su quello di una corretta comunicazione, nel tentativo di arginare il fenomeno dell’intolleranza e del vero e proprio odio espresso in particolare tramite i social media, nei confronti delle persone con disabilità e di molte altre categorie di cittadini e cittadine.

La nuova Mappa dell’intolleranza, dunque, strumento seguito dal nostro giornale anche negli anni scorsi, realizzato da Vox – Osservatorio Italiano sui Diritti, verrà presentata nella mattinata del 23 gennaio a Milano (Sala Crociera di Giurisprudenza dell’Università di Milano, Via Festa del Perdono, 7, ore 10.30, ma fruibile anche in streaming), nel corso dell’incontro denominato Le nuove connotazioni dell’odio online, promosso in collaborazione con le Università di Milano e Bari e con GiULia Giornaliste.
Vi interverranno Marilisa D’Amico, prorettrice alla Legalità, alla Trasparenza e alla Parità dei Diritti, oltreché docente di Diritto Costituzionale all’Università di Milano e anche fondatrice di Vox; Silvia Brena, giornalista e co-fondatrice di Vox; German Teruel, docente di Diritto Costituzionale all’Università di Murcia (Spagna); Betti Guetta, responsabile dell’Osservatorio Antisemitismo nella Fondazione CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea); Edoardo Raffiotta, docete associato di Diritto Costituzionale all’Università Milano Bicocca; Giovanni Ziccardi, docente associato di Informatica Giuridica all’Università di Milano; Giuseppe Arconzo, docente associato di Diritto Costituzionale, oltreché delegato del Rettore per la Disabilità e i DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) nell’Università di Milano; Federico Faloppa, linguista, docente all’Università di Reading (Gran Bretagna), coordinatore della Rete Nazionale per il Contrasto ai Discorsi e ai Fenomeni d’Odio; Cataldo Musto del  Dipartimento di Informatica dell’Università di Bari; Silvia Garambois, presidente di GiULia Giornaliste. (S.B.)

Sia per partecipare in presenza che a distanza, all’incontro del 23 gennaio, è necessario iscriversi, scrivendo a voxdiritti.redazione@gmail.com, lo stesso recapito a cui chiedere ogni ulteriore informazione.

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