In un Paese dell’Africa come il Camerun, quasi un bambino su 4 ha una disabilità

Ci sono Paesi come il Camerun, nell’Africa Equatoriale, in cui quasi un bambino su 4 ha almeno una disabilità, causata in gran parte da malattie infettive non ancora debellate. Sono bambini e bambine che non hanno la possibilità di accedere ai servizi medici, di frequentare la scuola, di ricevere un’adeguata nutrizione, condannati a un futuro di emarginazione e abbandono. Per garantire loro cure mediche e fisioterapiche, istruzione, nutrizione, protezione e inclusione sociale, l’Associazione Dokita ha lanciato anche quest’anno la campagna “Tutti Uguali”, sostenuta dal numero solidale 45580

Bambina con disabilità del Camerun

Oltre il 23% di bambini e bambine tra i 2 e i 9 anni del Camerun, Paese dell’Africa Equatoriale, sono affetti da almeno un tipo di disabilità, causata, per il 65% dei casi, da malattie infettive non ancora debellate, come la poliomielite, la malaria, la lebbra o il morbillo

Si stima che nel mondo siano più di 100 milioni i bambini e le bambine con disabilità, uno dei gruppi più ai margini dalla società, costretti, in particolare nei Paesi in cerca di sviluppo, a fare i conti con discriminazioni e mancanza di leggi adeguate che negano loro il diritto all’assistenza sanitaria e all’istruzione.
In un Paese dell’Africa come il Camerun, ad esempio, oltre il 23% di bambini e bambine tra i 2 e i 9 anni hanno almeno un tipo di disabilità, causata, per il 65% dei casi, da malattie infettive non ancora debellate, come la poliomielite, la malaria, la lebbra o il morbillo.
«Essere un bambino o una bambina con disabilità in Camerun – sottolineano da Dokita – significa non avere la possibilità di accedere ai servizi medici, non poter frequentare la scuola e non poter ricevere un’adeguata nutrizione. Sono bambini “invisibili”, condannati ad un futuro di emarginazione e abbandono, anche perché spesso sono proprio le famiglie ad allontanarli, sia per mancanza di risorse economiche, sia a causa di retaggi culturali».

Per garantire dunque ai bambini e alle bambine con disabilità del Camerun cure mediche e fisioterapiche, istruzione, nutrizione, protezione e inclusione sociale, la stessa Associazione Dokita, che da oltre trent’anni lavora nel mondo al fianco dei missionari della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione nel mondo, sostenendo le opere a favore delle persone più fragili e vulnerabili, ha lanciato anche quest’anno la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi denominata Tutti Uguali, che si potrà sostenere fino al 18 marzo e successivamente dal 3 al 9 aprile, tramite il numero solidale 45580. (S.B.)

A questo link è disponibile un testo di ampio approfondimento sull’iniziativa. Per ulteriori informazioni: Barbara Cimino (b.cimino@inc-comunicazione.it).

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