Un sondaggio sulle priorità delle donne con disabilità nell’Unione Europea

«Sei una donna con disabilità, una madre di persone con disabilità? Fai sentire la tua voce collaborando al nostro sondaggio che resterà aperto fino al 15 giugno»: è questo il messaggio lanciato dall’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, nel promuovere un’indagine, basata su un questionario, volta ad ottenere una cospicua mole di informazioni, utili a promuovere al meglio le politiche e i programmi a sostegno delle donne con disabilità nell’Unione Europea. Donne con una qualche forma di disabilità che nell’Unione Europea si stima siano circa 60 milioni

Donna di spalle con un barccio alzato (figura murale)«Secondo gli ultimi dati dell’Unione Europea – sottolineano dall’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità – il 25,9% della popolazione totale delle donne nell’Unione vive con una forma di disabilità, il che corrisponde a circa 60 milioni di donne e ragazze con disabilità. Per garantire i loro diritti, alcune strategie e politiche d’azione possono concentrarsi direttamente sui loro bisogni, ciò che va di pari passo con l’integrazione della parità di genere in tutte le aree di intervento. Nello specifico, l’adozione della nuova Strategia per la Parità di Genere da parte della Commissione europea nel marzo 2020 è stato il primo vero passo verso l’inclusione dei diritti delle donne con disabilità nell’azione di lotta contro la violenza. E tuttavia, c’è ancora molto da fare per garantire l’emancipazione delle donne e delle ragazze con disabilità e per soddisfare i loro diritti in diversi àmbiti, tra cui la parità di istruzione, l’accesso alla giustizia, un lavoro dignitoso e una vita indipendente».

Al fine dunque di ottenere una cospicua mole di informazioni utili a promuovere meglio politiche e programmi a sostegno delle donne con disabilità nell’Unione Europea, l’EDF ha promosso un sondaggio riguardante le loro priorità, basato su un questionario (raggiungibile a questo link), che si concentra in particolare su questioni quali la leadership, la salute, l’accessibilità e la violenza di genere.I risultati di tale iniziativa contribuiranno tra l’altro anche alla preparazione del nostro Terzo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea (a questo link è disponibile il Secondo Manifesto).

«Sei una donna con disabilità, una madre di persone con disabilità? Fai sentire la tua voce compilando il nostro sondaggio! Resterà aperto fino al 15 giugno»: questo il messaggio conclusivo lanciato dall’EDF.

Per approfondire i temi trattati nel presente contributo, oltre a suggerire la consultazione del lungo elenco di testi da noi pubblicati, presente a questo link, nella colonnina a destra dell’articolo intitolato Voci di donne ancora sovrastate, se non zittite, segnaliamo anche le sezioni Donne con disabilità e La violenza nei confronti delle donne con disabilità, nel sito di Informare un’h-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (Pisa).

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