Per la ricerca sulla SLA, contro le barriere culturali

Tornerà il 21 aprile al Parco Michelotti di Torino “Oltre la vista, oltre la SLA”, manifestazione podistica non competitiva organizzata dalla Polisportiva dell’UICI di Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), iniziativa nata con il doppio obiettivo di superare da una parte le barriere culturali, consentendo a persone con e senza disabilità visiva di correre e camminare insieme, fianco a fianco e in perfetta sintonia, sostenendo dall’altra parte la ricerca scientifica e nella fattispecie quella sulla SLA (sclerosi laterale amiotrofica)

"Oltre la vista, oltre la SLA"

Una delle precedenti edizioni di “Oltre la vista, oltre la SLA”

Sta per tornare a Torino un evento di cui ci siamo occupati anche negli anni scorsi, vale a dire Oltre la vista, oltre la SLA, manifestazione podistica non competitiva organizzata dalla Polisportiva dell’UICI di Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), a sostegno della ricerca. L’appuntamento per la diciannovesima edizione è per domenica 21 aprile al Parco Michelotti di Torino (dalle 9.30).

Organizzata in memoria dell’atleta Piero Mallen, volontario e amico della Polisportiva dell’UICI di Torino, Oltre la vista, oltre la SLA nasce con il doppio obiettivo di superare le barriere culturali, consentendo a persone con e senza disabilità visiva di correre e camminare insieme, fianco a fianco e in perfetta sintonia, ma anche, come detto, di sostenere la ricerca nella fattispecie quella sulla SLA (sclerosi laterale amiotrofica), se è vero che l’intero ricavato, al netto delle spese, verrà donato al CRESLA (Centro Regionale Esperto per la ricerca sulla SLA) della Città della Salute di Torino, polo d’eccellenza a livello europeo. (S.B.)

A questo link è disponibile un testo di ulteriore approfondimento sulla manifestazione. Per altre informazioni: ufficio.stampa@uictorino.it (Lorenzo Montanaro).

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