Dedicato a chi vorrebbe classi separate per bambini e bambine con disabilità

Oggi dedichiamo una foto a chi pur dicendo «di non essere specializzato in disabilità» e dichiarando poi di «essere stato frainteso», aveva sostenuto la necessità di «classi separate per i bambini con disabilità», perché «la vita è dura» e bisogna «liberare ali e cervelli di chi sa o vuole volare». È una foto tra tante altre che avremmo potuto scegliere, di persone con disabilità che hanno “saputo volare”, ma è particolarmente significativa, anche in vista delle prossime elezioni europee, perché raffigura Mar Galcerán, donna con sindrome di Down, che dal 2023 è deputata nel Parlamento spagnolo

Mar Galcerán

Mar Galcerán, deputata del Parlamento spagnolo, tra i banchi delle “Cortes”

Oggi dedichiamo una foto a chi pur dicendo «di non essere specializzato in disabilità» e dichiarando poi di «essere stato frainteso», aveva sostenuto la necessità di «classi separate per i bambini con disabilità», perché «la vita è dura» e bisogna «liberare ali e cervelli di chi sa o vuole volare».

È una foto tra tante altre che avremmo potuto scegliere, di persone con disabilità che hanno “saputo volare”, ma è particolarmente significativa, anche in vista delle prossime elezioni europee, perché raffigura Mar Galcerán, donna con sindrome di Down, e non in un contesto qualsiasi, ma dai banchi delle Cortes, il Parlamento spagnolo, nel quale lo scorso anno è stata eletta deputata, dichiarando, subito dopo la nomina, «io sono una persona non la mia disabilità».

E a chi ha anche voluto sottolineare che «la vita è dura», che continuiamo a non citare per nome, evitando di procurargli ulteriore pubblicità, consigliamo di chiedere quanto è dura la vita ai milioni di persone con disabilità del nostro Paese e alle loro famiglie, che devono lottare quotidianamente per far rispettare i propri diritti, nella scuola, nel lavoro (le poche volte che c’è) e in ogni altro momento.
(Stefano Borgato)

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