Le tecnologie e il progetto di vita delle persone con disabilità

Promuovere una riflessione ad ampio raggio sul ruolo delle tecnologie nel rendere i progetti di vita delle persone con disabilità sempre più ricchi di opportunità, partecipazione e inclusione, in ogni fase della loro esistenza: è l’obiettivo del convegno internazionale “Lo Sviluppo Tecnologico a Supporto del progetto di Vita delle Persone con Disabilità”, organizzato per il 17 maggio a Bologna dall’AIAS del capoluogo emiliano, in collaborazione con l’AIAS Nazionale, uno degli eventi promossi dall’Associazione in questo 2024, in occasione del 70° anniversario dalla propria fondazione

AIAS Bologna, 17 maggio 2024In questo 2024 l’AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici), nata nel 1954 a Roma e presente oggi in diciotto Regioni d’Italia, celebra il proprio 70° anniversario e tra le iniziative più significative promosse per tale occasione, vi sarà il convegno internazionale Lo Sviluppo Tecnologico a Supporto del progetto di Vita delle Persone con Disabilità, promosso dall’AIAS di Bologna per il 17 maggio prossimo, presso la Sala 20 maggio 2012 (Terza Torre) del capoluogo emiliano (Viale della Fiera, 8, ore 9-30-17).
«Scopo dell’incontro – spiegano i promotori – sarà quello di promuovere una riflessione ad ampio raggio sul ruolo delle tecnologie nel rendere i progetti di vita delle persone con disabilità sempre più ricchi di opportunità, partecipazione e inclusione».
Organizzato dunque in collaborazione con l’AIAS Nazionale e avvalendosi del patrocinio della Regione Emilia Romagna e dell’organizzazione Clust-ER Health, il convegno sarà l’occasione per esaminare le potenzialità delle tecnologie soprattutto nei momenti critici e di transizione della vita di una persona con disabilità, dall’ingresso a scuola all’adolescenza, dalla transizione scuola-lavoro alla vita indipendente, dalla terza età alla perdita di autonomia a causa dell’invecchiamento.
«Tutto ciò – sottolineano ancora dall’AIAS di Bologna – metterà in luce come in tutte le fasi della vita la persona con disabilità possa beneficiare delle opportunità offerte dalle tecnologie per vivere meglio, con più autonomia e autodeterminazione. Mostrerà inoltre la necessità di disporre di servizi competenti, capaci di affiancare le persone nella scelta di tecnologie e di ausili funzionali rispetto alla realizzazione del progetto di vita desiderato».

Numerosi e autorevoli gli ospiti italiani e stranieri che parteciperanno al convegno, tra i quali – rimandando Lettori e Lettrici al programma completo (disponibile a questo link) – segnaliamo qui Paolo Bandiera, coordinatore del Gruppo di Lavoro Progetto di Vita nell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità; Lorenzo Chiari, docente ordinario di Bioingegneria dell’Università di Bologna; Kylie Shae, responsabile del programma GATE dell’Organizzazione Mondiale della Sanità; Kamil Goungour, rappresentante dell’ENIL (European Network of Independent Living); Serafino Corti, coordinatore tecnico-scientifico del citato Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità; Salvatore Nicitra, presidente nazionale dell’AIAS; Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap); Francesco Zanfardino, presidente della Rete GLIC (Rete Italiana dei Centri di Consulenza su Ausili Tecnologici per le Disabilità).
La giornata prevede inoltre la presentazione di esperienze maturate presso diverse Sezioni AIAS, spaziando dall’utilizzo delle tecnologie assistive in àmbito scolastico all’uso di dispositivi tecnologici in àmbito riabilitativo e lavorativo. E a conclusione del convegno una sessione moderata da Silvia Stefanovichj, responsabile dell’Ufficio Disabilità e Work Life Balance della CISL nazionale, per aprire a nuove piste di lavoro. (S.B.)

L’ingresso al convegno del 17 maggio sarà gratuito, ma previa prenotazione obbligatoria tramite questo link. Per ogni ulteriore informazione: Ilaria Valoti (ivaloti@aiasbo.it).

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