Campi Flegrei: un piano operativo specifico per le persone con disabilità

«Riteniamo necessaria l’attivazione di un piano operativo specifico che possa collocare le persone con disabilità e gli anziani non autosufficienti in una modalità appropriata, garantendo loro un sostegno adeguato, e la fattiva collaborazione tra le Associazioni e la Protezione Civile»: lo chiede la Federazione FISH Campania ai rappresentanti istituzionali della propria Regione, in riferimento alle persone con disabilità e alle loro famiglie residenti nella zona dei Campi Flegrei, che stanno vivendo momenti molto difficili a causa dello sciame sismico che colpisce in questi giorni la zona

Tende per sciame sismico Campi Flegrei

La tendopoli allestita a causa dello sciame sismico nei Campi Flegrei, presso Pozzuoli (Napoli)

«Maggiore attenzione per le persone con disabilità e per le loro famiglie residenti nella zona dei Campi Flegrei, che stanno vivendo momenti difficili legati all’emergenza sisma»: a chiederlo è la FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in una nota indirizzata al Presidente pella Regione Campania Vincenzo De Luca, alla presidente della Sesta Commissione Regionale Bruna Fiola e alla Direzione Generale Regionale della Protezione Civile.
«Da questa mattina [ieri, 21 maggio, N.d.R.] – viene sottolineato dalla Federazione campana – abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte di persone con disabilità e familiari che sono state costrette ad abbandonare le loro abitazioni per proteggersi da eventuali pericoli causati dalle continue scosse sismiche. Alcune di queste sono state sistemate in tende di emergenza, ma in condizione di alta promiscuità senza un minimo di privacy. Riteniamo dunque necessaria l’attivazione di un piano operativo specifico che possa collocare le persone con disabilità e gli anziani non autosufficienti in una modalità appropriata, garantendo loro un sostegno adeguato, e la fattiva collaborazione tra le Associazioni e la Protezione Civile».

Si tratta di temi e situazioni, quelli riguardanti le situazioni delle persone con disabilità in casi di emergenza, che il nostro giornale tratta costantemente, anche con lo spazio fisso Sicurezza per tutti, anche in emergenza, curato da Stefano Zanut, componente dell’Osservatorio sulla Sicurezza e il Soccorso delle Persone con Esigenze Speciali attivato a livello nazionale dai Vigili del Fuoco. Ed è sempre bene ricordare anche l’articolo 11 (Situazioni di rischio ed emergenze umanitarie) della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che dal 2009 è la Legge dello Stato Italiano 18/09, ove si prescrive che gli Stati Parte della Convenzione stessa adottino, «in conformità agli obblighi derivanti dal diritto internazionale, compreso il diritto internazionale umanitario e le norme internazionali sui diritti umani, tutte le misure necessarie per garantire la protezione e la sicurezza delle persone con disabilità in situazioni di rischio, incluse le situazioni di conflitto armato, le emergenze umanitarie e le catastrofi naturali». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: fishcampania@gmail.com.

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