Sarebbero i più penalizzati, dalla chiusura di quell’aeroporto

Numerose persone della Calabria che convivono con patologie rare e con una disabilità grave hanno spesso la necessità di viaggiare verso centri medici di altre Regioni, nel Centro e nel Nord Italia. Per questo viene ritenuta molto grave l’ipotesi di chiusura dell’Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” di Reggio Calabria, a causa del probabile disimpegno di Alitalia, ciò che ha portato un gruppo di organizzazioni locali, guidate dall’Associazione Per Mano, a lanciare un appello e una petizione

Reggio Calabria, Aeroporto dello Stretto "Tito Minniti"

Appare realistico il rischio di chiusura dell’Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” di Reggio Calabria, a causa del probabile disimpegno di Alitalia da questo scalo

L’Associazione Per Mano, insieme ad altre organizzazioni del territorio di Reggio Calabria, tra cui Parent Project – l’Associazione di genitori con figli affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker, aderente alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – ha lanciato un appello e una petizione contro il pericolo di chiusura dell’Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti”, che si prospetta realistico a causa del probabile disimpegno di Alitalia da questo scalo.
La richiesta è nata direttamente dalla presidente di Per Mano, Loredana Stella, ed è sostenuta in modo particolare da Daniele Chiovaro e dai fratelli Emanuele e Simone, tre giovani affetti da distrofia di Duchenne, autori di un video che sta diffondendosi sui social network, per far sentire la propria voce su tale questione.

Come spiega Letizia Porcino, operatrice di Parent Project che gestisce il Centro Ascolto Duchenne locale e che collabora anche con Per Mano, «la chiusura dell’aeroporto rappresenterebbe un fatto tragico per le fasce più deboli della popolazione, come le persone con disabilità e le loro famiglie. Giovani come Daniele, che convivono con patologie rare e con una disabilità grave, hanno la necessità di viaggiare spesso verso centri medici di altre Regioni, nel Centro e nel Nord Italia. La famiglia Chiovaro è testimone della grande attenzione e disponibilità che l’ex compagnia di bandiera dedica alle persone con disabilità: i giovani e i loro genitori, che da molti anni utilizzano i voli Alitalia per recarsi alle visite mediche, sono sempre stati accolti con estrema professionalità e sensibilità».
«In Calabria – ricorda poi Porcino – sono disponibili altri voli dall’aeroporto di Lamezia Terme (Catanzaro), ma per persone con esigenze complesse, come quelle di Daniele, che utilizza un respiratore, il viaggio in auto comporta un forte disagio. Il caso di Daniele, per altro, è rappresentativo di tante altre persone con problematiche analoghe, che hanno bisogno di spostarsi fuori Regione per visite o terapie essenziali per il loro benessere e il cui diritto alla salute e alla mobilità non verrebbe rispettato. Le persone con disabilità devono già gestire quotidianamente molti disagi, e nel caso dei voli nazionali quasi sempre è necessario uno scalo, che comporta ulteriori complicazioni a persone per le quali viaggiare è di per sé complesso. La chiusura dell’aeroporto locale sarebbe veramente disastrosa».

Per quanto detto, dunque, Per Mano, come capofila di un Comitato di Associazioni e con il sostegno del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, si stanno appellando alla compagnia aerea affinché riconsideri l’ipotesi di ritirare i propri voli dal Tito Minniti. (Elena Poletti)

È possibile, accedendo a questo link, firmare e condividere la petizione lanciata dall’Associazione Per Mano di Reggio Calabria. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Elena Poletti (e.poletti@parentproject.it).

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