Ultimi giorni al palazzo dell’ONU
A New York, presso la sede delle Nazioni Unite, continuano alacremente l’analisi e le discussioni degli articoli della prima Convenzione sui Diritti e la Dignità delle Persone con Disabilità
Al palazzo dell’ONU, donne e bambini protagonisti
Anche la seconda giornata dei lavori di definizione della Convenzione ONU riguardante i Diritti e la Dignità delle Persone con Disabilità – martedì 2 agosto – si è conclusa, dopo accese discussioni e confronti tra posizioni piuttosto diverse, soprattutto in ambito di donne e bambini con disabilità
New York, 31 luglio 2005: dai nostri inviati
In esclusiva per Superando.it il primo racconto dei nostri “inviati speciali” a New York – Giampiero Griffo e Pietro V. Barbieri – sui lavori della sesta sessione del Comitato Ad Hoc, nominato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per elaborare una Convenzione sulla tutela dei diritti delle persone con disabilità.
A questo primo intervento seguirà – nei prossimi giorni – una fitta corrispondenza che ci permetterà di seguire da vicino gli sviluppi dei lavori in corso negli Stati Uniti
L’ONU e le persone con disabilità
Si avvicina la sesta sessione di lavoro del Comitato incaricato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite di elaborare una Convenzione sulla Promozione e la Tutela dei Diritti e della Dignità delle Persone con Disabilità.
Presentiamo sulla questione una lunga e illuminante intervista esclusiva con Giampiero Griffo, membro del Consiglio Mondiale dell’Organizzazione DPI (Disabled Peoples’ International) e rappresentante italiano presso l’EDF (European Disability Forum)
Persone con disabilità e privazione della capacità giuridica: un nuovo rapporto
Nessun Paese dell’Unione Europea protegge completamente le persone con disabilità dalla perdita del loro diritto di prendere decisioni: è quanto emerge da un nuovo rapporto di ricerca del Forum Europeo sulla Disabilità che indaga i regimi relativi alla capacità giuridica adottati dai diversi Stati dell’Unione nei confronti delle persone con disabilità. E le cose peggioreranno ancora se verrà approvato il “Regolamento dell’Unione Europea sulla protezione transfrontaliera degli adulti”, attualmente in discussione. L’Italia, purtroppo, è tra i 12 Paesi con le politiche peggiori su questa materia
Il tabù dei diritti alla salute sessuale e riproduttiva delle donne con disabilità
Il CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo) ha tenuto a Bruxelles un’audizione pubblica sul tema “Garantire i diritti alla salute sessuale e riproduttiva per le donne con disabilità”, occasione utile per illustrare le buone pratiche esistenti e i problemi riscontrati dalle donne con disabilità sia nell’Unione Europea che a livello globale. «Per quanto riguarda il nostro accesso ai diritti in materia di salute sessuale e riproduttiva, siamo ben lungi dall’essere un’Unione basata sull’uguaglianza e dobbiamo agire», ha affermato Sif Holst, presidente del Gruppo ad hoc per l’Uguaglianza del CESE
Disability Card, uno strumento da implementare
Nel corso di un incontro con i rappresentanti del CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo), organo consultivo della Commissione Europea, il Presidente della Federazione FISH Falabella, oltre a ricordare il contributo fornito dalla stessa FISH alla realizzazione della Disability Card, ha sottolineato la necessità di implementare sia i servizi pubblici che quelli privati, per agevolare i possessori di questo strumento, il quale può consentire un più facile accesso ai vari servizi, da parte delle persone con disabilità, in un regime di reciprocità con gli altri Paesi dell’Unione Europea
“Sotto Gamba Game”, contro ogni barriera fisica, psicologica e architettonica
Tante attività sportive aperte a tutti, sia di mare che di terra, animeranno da domani, 16 settembre, a domenica 18, la sesta edizione del “Sotto Gamba Game”, a Riva degli Etruschi di San Vincenzo (Livorno), per dare vita a un weekend di relax, convivialità e soprattutto di confronto per il superamento di ogni tipo di barriera, fisica, psicologica e architettonica, offrendo la possibilità di fare un esperienza di turismo sportivo fruibile da parte di tutti
È cruciale trasferire nelle persone competenze e fiducia nei propri mezzi
«Per realizzare i diritti delle persone con disabilità, il tema dell’empowerment – cioè del trasferire nelle persone competenze e fiducia nei propri mezzi – è cruciale»: lo ha sottolineato Giampiero Griffo, uno dei “padri italiani” della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, figura particolarmente autorevole con cui l’Istituto Riabilitativo Montecatone – la nota struttura presso Imola (Bologna), specializzata nel settore delle lesioni midollari e cerebrali – ha voluto celebrare il decennale della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione stessa
Compie vent’anni quella pietra miliare delle leggi sulla disabilità
Si tratta dell’ADA, l’Americans with Disabilities Act, entrata in vigore appunto il 26 luglio 1990, con la firma del presidente di allora, Bush Senior, uno dei provvedimenti “storici” in ambito di diritti umani negli Stati Uniti. Molto resta ancora da fare per vedere applicata quella legge in tutte le sue parti – specie in ambito di lavoro, salute e accesso alle nuove tecnologie, ma indubbiamente quella norma abbia letteralmente trasformato gli Stati Uniti, migliorando la vita di 50 milioni di persone con disabilità (la metà di loro con gravi disabilità) e fornendo un modello per gran parte del mondo. «L’ADA – ha dichiarato il presidente dell’American Association of People with Disabilities – ha aiutato le persone con disabilità a pensare alla loro condizione inserita in una dimensione di diritti civili e di eguaglianza e non semplicemente di politica sanitaria o di welfare. Ci ha insomma restituito il diritto di parlare della nostra disabilità e non di vergognarcene»
Una decisione inaccettabile
Ancora proteste per la decisione assunta dal Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) di escludere gli atleti con disabilità intellettive dalle proprie competizioni. Una presa di posizione dell’Associazione Italiana suXfragile
Non conoscono lo sport vissuto!
Lo dichiara in una nota ufficiale un esponente della CRESH (Circolo Rotellistico Ebolitano Sporting Hockey), società sportiva di hockey su pista con sede ad Eboli (Salerno), nel contestare la decisione presa qualche giorno fa dall’IPC (International Paralympic Committee), che ha escluso gli atleti con disabilità intellettiva dalle Paralimpiadi e da altri eventi
A New York i disabili parlano al mondo
Il nostro “inviato speciale” a New York, Giampiero Griffo, consigliere della Delegazione Ufficiale del Governo Italiano per la settima sessione del Comitato Ad Hoc – che sta preparando la prima Convenzione Internazionale ONU sulla disabilità – presenta ai nostri lettori i temi in discussione e le varie posizioni, all’inizio delle tre settimane di lavoro previste
Sport terapia e mielolesione
Una scheda dedicata alla sport terapia, pratica dalle evidenti proprietà terapeutiche per molte persone con disabilità, utilizzata nei centri riabilitazione per le patologie complesse e nelle Unità Spinali