Mercoledì 21 febbraio a Roma (Sala della Piccola Protomoteca in Campidoglio, ore 15.30-18.30) il mondo della disabilità incontrerà rappresentanti politici, medici e giornalisti, durante un dibattito aperto sul diritto di scelta, per le persone con disabilità, in ambito di aborto ed eutanasia.
L’incontro, voluto da Ileana Argentin, consigliere delegato per le Politiche dell’Handicap e Salute mentale del Comune di Roma, vedrà dunque come “soggetto” e al tempo stesso “oggetto” della discussione il mondo dell’associazionismo disabile – ampiamente rappresentato in questa cirocstanza – che più di molti altri si sente parte in causa del dibattito sull’eutanasia e desidera confrontarsi, su tale tema, con il mondo politico istituzionale, con quello della medicina, della cultura e del settore giuridico.
Al tavolo della discussione – che sarà moderata dalla giornalista Iolanda Bufalini – parteciperanno Rita Bernardini, segretaria dei Radicali Italiani, Paola Binetti, senatrice della Margherita, Gian Domenico Caiazza, presidente delle Camere Penali di Roma, Marco Cappato, deputato europeo della Rosa nel Pugno e segretario dell’Associazione Luca Coscioni per la Libertà di Ricerca Scientifica, Lionello Cosentino, deputato dei Democratici di Sinistra e Fortunato Mangiola, medico, direttore sanitario della UILDM Laziale (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
Per quanto riguarda le associazioni, oltre alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), sono state invitate l’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e Capodarco, ONG di servizi per le persone disabili.
(S.B.)