Casa Carli di Maniago (Pordenone) fortifica l’accoglienza e da otto posti letto sale a nove, potenziando così il servizio rivolto al territorio a favore delle persone con disabilità. Lo ha comunicato Ilia Franzin, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Maniago, e certo non poteva esservi un regalo maggiormente gradito per la Comunità che proprio venerdì 28 agosto celebrerà il suo terzo compleanno con un concerto (Piazza Italia, ore 19), che vedrà sul palco i Lotte Lenya e i Passion for Bleeding, due band giovanili emergenti del territorio che suoneranno per le persone di Casa Carli.
«L’Azienda Sanitaria n. 6 Friuli Occidentale – spiega l’assessore Franzin – ha autorizzato il posto letto in più richiesto nei mesi scorsi dalla Cooperativa Sociale Itaca [che gestisce il servizio, N.d.R.] e l’Amministrazione Comunale ha avallato tale concessione, nell’ottica di offrire un servizio migliore rispetto a quello attuale, prospettiva perseguita dalla Giunta attraverso l’attivazione di un tavolo di lavoro al quale sono presenti anche gli operatori Itaca di Casa Carli».
L’obiettivo dell’Assessorato alle Politiche Sociali di Maniago è infatti quello di «ampliare l’offerta per le persone disabili sul territorio, cercando altresì di coadiuvare assieme anche ad associazioni sportive maniaghesi – continua Franzin – il progetto Sport e disabilità. La nostra idea è di dare la possibilità a tutti i disabili dell’ambito Maniago-Spilimbergo di usufruire dei servizi che quotidianamente vengono messi a disposizione dalle nostre realtà associative sportive». Si tratta dunque di un’iniziativa che mira a una maggiore integrazione sociale delle persone con disabilità, alleggerendo al contempo le famiglie dal carico assistenziale quotidiano.
Tornando all’appuntamento del 28 agosto, Buon compleanno Casa Carli vuole essere un momento di festa per tutta Maniago e l’idea degli organizzatori – Cooperativa Itaca, Comune e Pro Maniago – è proprio questa. Sul palco di piazza Italia, i già citati gruppi musicali si esibiranno per avvicinare i ragazzi della località friulana a una realtà completamente diversa dalla loro, sensibilizzandoli ai temi del sociale e della disabilità attraverso la musica e la condivisione di emozioni. L’evento – realizzato grazie al generoso apporto dei volontari della Pro Maniago – è inserito nel ricco cartellone dell’edizione 2009 di Maniago in festa e per dare continuità al legame costruito nel 2008 tra i ragazzi della struttura e i giovani della città, l’incasso della vendita delle t-shirt appositamente realizzate per la manifestazione sarà devoluto a Casa Carli.
Casa Carli [di cui anche Superando seguì i primi passi. Se ne legga cliccando qui, N.d.R.] è una Comunità per persone con disabilità media e lieve – la prima della Provincia di Pordenone – che vede collaborare insieme, all’insegna della coprogettazione, l’Amministrazione Comunale, Itaca, l’ASS 6 e i Servizi Sociali. Gli attuali otto posti letto della struttura sono tutti occupati. Vi è però un ulteriore posto specialmente dedicato ai cosiddetti “progetti respiro”, che hanno avuto esiti soddisfacenti sia per l’ospite che per la famiglia, con un nuovo inserimento già previsto per il mese di settembre. Due anni fa era stato inoltre avviato in via sperimentale il progetto di “diurnato” che per il futuro Casa Carli sta già prevedendo di ripetere con un nuovo inserimento graduale, a partire proprio da settembre, che potrebbe poi portare a un inserimento definitivo.
La Comunità era nata – in risposta a una specifica esigenza del territorio – grazie alla generosità di Arnaldo Carli (già sindaco di Maniago ed ex presidente della sezione locale della Lega Italiana Handicap) e della moglie, i quali avevano donato al Comune la propria abitazione con il vincolo “morale” che la stessa avrebbe dovuto essere utilizzata per ospitare persone con disabilità. L’Amministrazione, allora guidata dal sindaco Emilio Di Bernardo, aveva così attivato tutte le procedure del caso, portate a buon fine sino all’effettiva operatività del servizio.
Un rapporto strettissimo che perdura ancora oggi, quello tra Itaca e Comune, e che vede in particolare l’assessore Franzin sempre in prima fila e disponibile per le persone di Casa Carli, ma più in generale tutta la Giunta e la maggioranza, guidate dal sindaco Alessio Belgrado. Un rapporto molto stretto, anche se discreto, quello costruito con il territorio, inteso in termini di associazioni e di legami non solo con i servizi, ma anche con le persone. Dai coniugi Carli ai vicini di casa, ai volontari che anche a titolo personale si recano in struttura a trovare i ragazzi o a dare una mano.
La stessa associazione che più da vicino segue la Comunità – Alfa di Pordenone – ha aderito con entusiasmo alla Consulta Comunale dell’associazionismo. Ma sono anche altri i sodalizi che in questi anni si sono dimostrati particolarmente vicini al servizio, tra cui la Bocciofila Violis, il Gruppo Agesci Maniago I, lo Jouf Ski Team e Amico Cavallo di San Leonardo Valcellina.
*Ufficio Stampa Cooperativa Sociale Itaca di Pordenone.