«È notizia recente la presenza su Facebook di un gruppo, subito oscurato dalle autorità, che si è autodefinito Giochiamo al tiro a bersaglio con i bambini Down. Se l’inciviltà di questi “inutili idioti” si commenta da sola, il numero elevato degli iscritti al gruppo dice quanto sia ancora diffusa, in questa società che fa dell’aspetto esteriore un modello dominante, l’incapacità di vedere l’imperfezione come elemento connaturato all’uomo, e la diversità come segnale della comune ricerca umana di armonia e felicità». Lo dichiarano i responsabili della Cooperativa Sociale ONLUS Spazio Aperto Servizi, che ha promosso per giovedì 25 febbraio a Milano (Centro Congressi Fondazione Cariplo, Via Romagnosi, 8, ore 9-13) il convegno denominato Imperfezione e cittadinanza umana. Autonomia e diritti nella disabilità, in occasione del primo anniversario della ratifica italiana della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
«Con questa iniziativa – proseguono gli esponenti di Spazio Aperto Servizi, organizzazione che da quindici anni opera a Milano a favore delle persone con disabilità – intendiamo avviare una riflessione sulla necessità di un cambiamento culturale che, a partire dal linguaggio, affermi come valore il diritto di tutti a progettare e realizzare una vita autonoma e indipendente». E questo partendo dalla base fondamentale della Convenzione ONU la quale «sottrae la disabilità dai confini della salute e dell’assistenza caritatevole e spostando lo sguardo dai bisogni ai diritti, pone l’obiettivo dell’inclusione della persona disabile come atto necessario di difesa del capitale sociale, e quindi come dovere di tutti».
Moderato da Alberto Fontana, presidente nazionale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Telethon, il convegno sarà aperto dalla proiezione del cortometraggio La sfida dell’armonia. Unicità e inclusione di Fausto Caviglia (Road Movie) e potrà poi contare sulla partecipazione di Claudio Arrigoni, giornalista, autore del libro Paralimpici. Lo sport per disabili, storie, discipline, personaggi (se ne legga nel nostro sito cliccando qui); Luca Bellini della Fondazione Idea Vita; Claudia Fiaschi del Gruppo Cooperativo Nazionale Welfare Italia; Giampiero Griffo dell’Esecutivo Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International); Giovanni Merlo, direttore della LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità); Vincenzo Russo dell’Osservatorio Nazionale Permanente sulla Comunicazione e la Disabilità della Fondazione Università IULM; Francesca Savi di Spazio Aperto Servizi; Matteo Schianchi, storico, autore del libro La terza nazione del mondo (se ne legga nel nostro sito cliccando qui); Monica Villa dell’Area Servizi alla Persona della Fondazione Cariplo; Flaviano Zandonai, sociologo, segretario di IRIS Network.
Sono state invitate anche tutte le principali autorità istituzionali della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Milano (S.B.)
