«È importante aderire alla manifestazione promossa da FISH e FAND per il 7 luglio 2010. È un modo per sostenerne gli obiettivi, per dare un segnale a questo Governo, a chi decide. È un modo per far comprendere che siamo in tanti. Ne abbiamo bisogno!».
Il messaggio – lanciato con forza dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), nel proprio sito istituzionale – si riferisce naturalmente alla manifestazione unitaria organizzata per mercoledì 7 luglio a Roma dalla Federazione stessa, insieme alla FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili), per protestare contro la Manovra Finanziaria e i suoi successivi emendamenti, che se approvati così come sono, potrebbero causare conseguenze assai negative per tutte le persone con disabilità.
Ed è davvero già lungo l’elenco di sindacati, partiti, organizzazioni del Terzo Settore e associazioni di persone con disabilità e dei loro familiari che hanno aderito all’iniziativa, promossa – com’è ormai ben noto – contro quella che Pietro Barbieri, presidente della FISH, ha definito «la peggiore aggressione nella storia repubblicana alle politiche sociali di inclusione delle persone con disabilità», riferendosi soprattutto all’emendamento alla Manovra presentato il 29 giugno in Commissione Bilancio del Senato, da parte del presidente di essa Antonio Azzollini, nonché relatore di Maggioranza, in accordo con il Ministero dell’Economia.
In tale testo – vale la pena ricordarlo – persiste l’innalzamento della percentuale di invalidità necessaria per la concessione dell’assegno mensile di assistenza agli invalidi civili parziali (256,67 euro al mese), disoccupati e indigenti, nonostante il risparmio dichiarato dallo stesso Ministero dell’Economia sia risibile. E la situazione è stata peggiorata dal fatto che l’emendamento introduce una “correzione” ulteriormente iniqua, creando una discriminazione tra le persone affette da una sola minorazione (con percentuale di invalidità superiore al 74%) e quelle affette da varie patologie inferiori all’85%. Ai primi andrà l’assegno ai secondi no.
Senza dimenticare, infine, la proposta di modifica delle condizioni medico-legali per accedere all’indennità di accompagnamento, limitando in modo rigidissimo le future concessioni. L’indennità di accompagnamento, infatti, andrà d’ora in poi solo a chi è immobilizzato o che non riesce a svolgere tutte le funzioni fisiologiche.
La FISH – che ha anche lanciato la petizione denominata Giù le mani dai disabili, tramite «Vita.it» (al momento le sottoscrizioni sono già 4.796) – invita dunque «tutte le associazioni e le organizzazioni della società civile», sempre tramite il proprio sito istituzionale, «ad esprimere la propria adesione, inviando una mail alla propria Presidenza (presidenza@fishonlus.it) o utilizzando il modulo presente nel proprio sito» (lo si raggiunge cliccando qui).
Sempre nello spazio appena indicato, poi – oltre al ricco elenco di chi ha già aderito (che qui in calce riproponiamo) – vi sono anche informazioni logistiche e organizzative per coloro che fisicamente vorranno essere in Piazza Montecitorio a Roma. (S.B.)
Suggeriamo anche la lettura, sempre nel nostro sito, dei seguenti testi: Grave attacco alla disabilità in Commissione Bilancio: manifestazione il 7 luglio a Roma (cliccare qui); Ora la misura è proprio colma (Franco Bomprezzi) (cliccare qui); Un appello contro quell’emendamento (cliccare qui); Quell’emendamento è discriminatorio e anticostituzionale (cliccare qui); Adesione compatta alla manifestazione del 7 luglio. E anche una petizione (cliccare qui); Un incredibile capovolgimento di valori (Salvatore Nocera) (cliccare qui); La protesta delle associazioni di persone con sindrome di Down (Sergio Silvestre) (cliccare qui); Resistere e manifestare, in nome del diritto e della giustizia (cliccare qui); Ecco perché sarò a Roma (Franco Bomprezzi) (cliccare qui); L’opera più grande ovvero Le mani al collo degli italiani (disabili) (Giorgio Genta) (cliccare qui); Purtroppo, Senatore, per noi il problema è sin troppo chiaro (cliccare qui).
AIFI (Associazione Italiana Fisioterapisti) – AITO (Associazione Italiana dei Terapisti Occupazionali) – ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) – Azione Parkinson ONLUS – Cittadinanzattiva ONLUS – CGIL (Confederazione Generale Italiana Lavoro) – CIIS (Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno) – CISL (Confederazione Italiana Sindacati dei Lavoratori) – Comunità di Sant’Egidio – Comunità Papa Giovanni XXIII – CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down) – FAVO (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia) – Federsalute – Fondazione Emanuela Zancan ONLUS – ISTISSS (Istituto per lo Studio sui Servizi Sociali) – UNASAM (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale) – UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare) – Agenzia Vita Indipendente – Articolo 2-Associazione Avvocati – Associazione Il Mosaico (Moie di Maiolati Spontini, Ancona) – Associazione Post Polio Lombardia – Comitato Associazioni Tutela (Ancona) – Consulta Nazionale delle Malattie Rare (CNMR) – Consulta Provinciale delle Persone con Disabilità di Cagliari – Cooperativa Sociale Labirinto (Pesaro) – FederAMrare (Federazione di Associazioni Malattie Rare) – Genitori e Autismo ONLUS – Gruppo Solidarietà (Moie di Maiolati Spontini, Ancona) – Mare Aperto ONLUS – Sindacato della Nazione Sarda – Tribunale della Salute.
Partiti politici:
Italia dei Valori – Partito Democratico – Rifondazione Comunista – Circolo Sanità Partito Democratico Padova – Federazione della Sinistra Lazio – Sinistra Ecologia e Libertà del Lazio.