«Un risultato davvero partecipato – commenta Davide Del Duca, direttore generale della Fondazione – per il quale vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto, i nostri partner istituzionali e privati, ma anche le molte persone che con mille gesti di solidarietà ci hanno testimoniato la loro vicinanza. Collegate alla costruzione di Vivi la città, infatti, sono state e sono tuttora in corso numerose iniziative di raccolta fondi, da quella del Vino buono – il ricavato delle cui vendite va a sostegno del progetto – al 5 per mille, al Mosaico partecipato, con il quale, mettendo una tessera che raffigura il logo di Vivi la città si acquista simbolicamente un mattone».
Sono quindi molti i canali tramite i quali partecipare al progetto e la Festa del tetto del 22 settembre – cui parteciperanno tra gli altri molti rappresentai istituzionali, vari artisti e il duo comico dei Papu, da sempre sensibile alle tematiche affrontate dalla Fondazione – sarà anche un modo per ricordarli. (S.B.)
«Vivi la città» è arrivata al tetto
E per festeggiare l’importante traguardo – riguardante la costruzione a Pordenone di un innovativo centro polifunzionale per l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone con autismo, del quale circa un anno fa era stata messa la prima pietra – la Fondazione Bambini e Autismo, che ha voluto la struttura, organizzerà il 22 settembre la “Festa del tetto”