Disagio e disabilità giovanile, riflessioni a confronto: è questo il titolo dell’incontro organizzato dall’ADISU di Benevento (Azienda per il Diritto allo Studio Universitario), in collaborazione con il Rettorato della locale Università del Sannio, in programma per martedì 3 aprile a Benevento (Sala Rossa dell’Università, Piazza Guerrazzi, ore 16.30).
Introdotti da Paolo Ricci, presidente dell’ADISU di Benevento e dopo i saluti di Filippo Bencardino, rettore dell’Università del Sannio, interverranno Andrea Cusano e Guido Migliaccio, rispettivamente delegato del Rettore e docente nel medesimo Ateneo.
A concludere l’incontro vi sarà Vitina Maioriello, trentaduenne di Campagna (Salerno), donna paraplegica in seguito a un incidente stradale, laureata in Scienze del Servizio Sociale, analista contabile e giornalista pubblicista per il quotidiano di Salerno «La Città», che presenterà per l’occasione la sua terza fatica letteraria, vale a dire Il nulla e il suicidio giovanile (Roma, Edizioni Progetto Cultura, 2010, Collana “LiberaMente”), sorta di avventura fra le “nebbie” della società contemporanea, che non si ferma all’analisi sociologica del problema riguardante il rifiuto della vita in età giovanile, ma guarda sempre con attenzione anche alla persona che si cela dietro alle statistiche.
Sempre per i tipi di Progetto Cultura, Maioriello aveva pubblicato in precedenza Tramonto, buio, luce (2005, Collana “Un libro in aiuto”), incentrato sulla sua vicenda autobiografica di disabilità e aveva contribuito a Comunicare: Dialogo Cittadino-Istituzione – con un testo sugli Uffici Relazioni con il Pubblico – un vademecum utile a tutti i Cittadini, dal taglio molto meno tecnico di quanto potrebbe far pensare il titolo. (S.B.)