Per oltrepassare il limite della discriminazione

Una cena fatta di “vivande e monologhi teatrali”, il 6 maggio, e una serata di “teatro dell’oppresso”, il giorno successivo: saranno le due prossime tappe del Progetto “Oltre il limite. Azioni concrete e creative del volontariato a Pavia per valorizzare le differenze, oltrepassare il limite della discriminazione e conoscere l’altro”, all’interno del Festival di Pavia “Alfabeti differenti”

Realizzazione grafica utilizzata nella locandina della serata teatrale di Pavia del 7 maggio 2013

L’immagine utilizzata nella locandina della serata teatrale del 7 maggio a Pavia

Prosegue il proprio percorso il Progetto Oltre il limite. Azioni concrete e creative del volontariato a Pavia per valorizzare le differenze, oltrepassare il limite della discriminazione e conoscere l’altro, iniziativa guidata dal Comitato di Coordinamento Pavese per i Problemi dell’Handicap e nata dal desiderio di alcune associazioni che aderiscono allo Sportello Antidiscriminazioni del Comune lombardo, di costituire una matrice operativa che proponga azioni tangibili rispetto ai temi della diversità, del limite e della discriminazione.
Finanziato ai sensi del “Bando Volontariato 2012” della Fondazione Cariplo, Oltre il limite è arricchito dalla partecipazione di numerose associazioni del territorio (la UILDM locale – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare -, Coming-Aut Arcigay Pavia, Cartaspina, Antigone, Il Melograno), che con la loro specificità e competenza rendono il ventaglio dei punti di vista significativamente eterogeneo e professionale.

Nei prossimi giorni, dunque, all’interno della seconda edizione del Festival pavese Alfabeti differenti – di cui riferiamo ampiamente in altra parte del giornale – sono due le iniziative previste nel quadro di Oltre il limite, a incominciare dalla Cena di prosa, a base di teatro fusion novecentesco, in programma per lunedì 6 maggio (Bistrò 23, Viale Campari, 23, ore 20.30), serata conviviale in cui, insieme ai buoni piatti del locale ospitante, si potranno “ordinare” una serie di monologhi teatrali, “serviti” dagli attori del Gruppo Calypso, contribuendo infine, con il ricavato, a sostenere l’intero progetto.
La sera successiva, poi, martedì 7 maggio a Santa Maria Gualtieri (Piazza della Vittoria, 1, ore 21), sarà l’Associazione Culturale Antigone a presentare l’evento Teatro Forum, ovvero una forma di “teatro dell’oppresso”, in cui, come spiegano gli organizzatori, «un gruppo di attori presenterà alcune situazioni problematiche connesse al tema della disabilità, coinvolgendo gli “spett-attori” nel trovare soluzioni che possano risolvere la conflittualità messa in scena, frutto delle reali esperienze di chi vive quotidianamente la disabilità». (S.B.)

Causa il limitato numero di adesioni, segnaliamo che successivamente al nostro testo, la cena del 6 maggio è stata rinviata.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: coordpvhandy@yahoo.it.

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