L’importanza di rilanciare le proprie attività all’Aquila

Più spazi, più accoglienza, più servizi alle persone con sclerosi multipla e con disabilità in genere: dopo che nel 2009 la sede dell’AISM dell’Aquila (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) era stata dichiarata inagibile, a causa del terremoto, le attività erano ugualmente continuate, tra difficoltà logistiche, organizzative e gestionali, ma ora, grazie a una collaborazione con la Caritas, sta per essere inaugurato il nuovo Centro AISM Ocre – Sezione Provinciale dell’Aquila, che consentirà di rilanciare e potenziare ulteriormente le varie iniziative sociali e in favore dei diritti

San Panfilo di Ocre (l'Aquila)

Un’immagine di San Panfilo, frazione di Ocre, la località nei pressi dell’Aquila, dove sta per essere inaugurato il nuovo Centro AISM OCRE – Sezione Provinciale AISM dell’Aquila

A seguito del devastante terremoto dell’aprile 2009, la sede dell’Aquila dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) era stata dichiarata inagibile e trasferita presso i container messi a disposizione dalla Protezione Civile nell’area antistante il complesso sportivo di Centi Colella, dove rimase fino al 2010, con ovvie difficoltà logistiche, organizzative e gestionali.
Gradualmente, però, e anche in sedi temporanee, sono riprese tutte le attività in essere prima del terremoto, a supporto delle persone con sclerosi multipla, pur se in un contesto molto complicato e con maggiori difficoltà, sia logistiche, sia di risorse umane e materiali. Un contesto in cui le persone con disabilità hanno fortemente subito il disagio connesso alla nuova realtà, trovandosi in una condizione a forte rischio di isolamento sociale.

Oggi, grazie ai contatti con la Chiesa locale da parte della Sezione e ai rapporti esistenti a livello nazionale, l’AISM ha intrapreso un percorso di dialogo con la Caritas Italiana che ha portato a un accordo per la creazione di un Polo AISM, dove svolgere attività indispensabili per le persone con sclerosi multipla del territorio aquilano.
Si parla di un centro di indirizzo, accoglienza e orientamento per tutte le persone coinvolte nella sclerosi multipla, supportandone lo sviluppo delle capacità e potenzialità individuali residue, oltreché sostenendo le persone stesse nella gestione della vita quotidiana, per garantirne il più possibile il mantenimento delle autonomie, diminuendo i rischi di esclusione sociale o di istituzionalizzazione. Il tutto aumentando le occasioni di condivisione, aggregazione e di socializzazione e agendo per la prevenzione dell’insorgere di nuovi bisogni o del peggioramento di situazioni di isolamento sociale già in essere; assicurando infine quel diritto alla mobilità che potrebbe essere altrimenti compromesso.

La nuova sede di questo Polo AISM, ovvero il Centro AISM Ocre – Sezione Provinciale AISM L’Aquila, verrà inaugurata domani, 26 novembre (ore 11), a Ocre, località non lontana dall’Aquila, che ha subìto anch’essa notevoli danni, durente il terremoto del 2009.
Saranno presenti per l’occasione Angela Martino, presidente nazionale dell’AISM, don Andrea La Regina, responsabile nazionale dei Macro-Progetti per Caritas Italiana e i rappresentanti delle Istituzioni cittadine. Si tratta di una struttura di circa 500 metri quadrati, realizzata a cura e a spese della Caritas, su un terreno acquistato dall’AISM.
«Ocre – sottolinea Angela Martino – diventerà un importante punto di riferimento per tante famiglie aquilane e della Provincia che ogni giorno convivono con la sclerosi multipla anche nelle sue forme più gravi». «Il grave terremoto del 2009 – dichiara dal canto suo don Andrea La Regina – con i lutti e le distruzioni che ha provocato, ha messo in ginocchio anche le attività di Associazioni benemerite di privato sociale, costrette a ridurre il proprio àmbito di intervento, e reso ancor più difficile la vita di chi combatte con coraggio contro questa malattia. Caritas Italiana, nonostante tutte le difficoltà, ha risposto all’appello dell’AISM e la costruzione del Centro di Ocre è la dimostrazione di come la generosità degli offerenti possa tradursi in azioni concrete di promozione dell’autonomia delle persone con sclerosi multipla. Non sarà, infatti, solo un luogo fisico ma uno spazio umano di coesione sociale in cui sperimentare una solidarietà fatta di dono e in cui ognuno porterà la sua ricchezza umana, condividendola con fraternità». (B.E. e S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa AISM Nazionale (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.

L’AISM in Abruzzo
Nella Regione Abruzzo si stima siano circa 1.900 le persone con sclerosi multipla. In questo territorio, la Rete AISM, attraverso il proprio Coordinamento Regionale e le Sezioni Provinciali, opera quotidianamente per sostenerne la qualità di vita, favorendo opportunità di promozione dell’autonomia dell’individuo, attraverso percorsi di autodeterminazione ed empowerment (crescita dell’autoconsapevolezza).
Le attività principali sono sia sociali (accoglienza e orientamento; consulenza sociale; trasporto attrezzato; supporto all’autonomia della persona domiciliare ed extradomiciliare; supporto psicologico; telefono amico; iniziative ricreative e di socializzazione, culturali, di benessere e informative; vacanze assistite), sia all’insegna dell’affermazione dei diritti delle persone, mediante la rappresentanza presso le Istituzioni, la presa in carico delle problematiche legate alla discriminazione, l’accesso alla cura, ai farmaci e l’abbattimento delle barriere architettoniche. (B.E.)

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