Anche la Befana diffonde in Europa il progetto della Casa dei Risvegli

Tra i vari obiettivi, infatti, sostenuti dalla “Befana di Solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris” – diciannovesima edizione di un evento ormai tradizionale a Bologna, che darà vita fino al 7 gennaio a varie iniziative in favore appunto della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, la struttura pubblica voluta dall’Associazione degli Amici di Luca e dedicata alle persone con gravi cerebrolesioni, in stato vegetativo o con esiti di coma – vi è anche quello di diffondere il più possibile in Europa tale innovativo progetto

Paola Mandrioli, Fulvio De Nigris e Maria Vaccari

L’attrice Paola Mandrioli, che interpreta quest’anno la Befana per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna, insieme a Maria Vaccari, presidente dell’Associazione degli Amici di Luca e a Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma degli stessi Amici di Luca

Ha preso nella mattinata di oggi, 4 gennaio, la Befana di Solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, diciannovesima edizione di un evento ormai tradizionale a Bologna, che darà vita in questi giorni a una serie di iniziative in favore appunto della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, la struttura pubblica dell’Azienda USL di Bologna, voluta dall’Associazione degli Amici di Luca e dedicata alle persone con gravi cerebrolesioni, in stato vegetativo o con esiti di coma.
Si è partiti esattamente nel Reparto di Pediatria e Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Maggiore, con la Befana Magica della Compagnia Fantateatro, che ha incontrato i piccoli ospiti del nosocomio e le loro famiglie, offrendo una calza piena di dolciumi.

Era l’8 gennaio del ’98, pochi giorni dopo l’Epifania, quando il sedicenne Luca De Nigris non si svegliò. Era andato in coma nel febbraio dell’anno precedente per un’operazione che non aveva avuto gli esiti sperati e aveva potuto recarsi a Innsbruck, grazie a una gara di solidarietà promossa dagli Amici di Luca che si erano costituiti proprio per aiutarlo. In Austria si era risvegliato dal coma, aveva intrapreso un lungo percorso di riabilitazione e di speranza, conclusosi purtroppo la mattina dell’8 gennaio ’98.
Nonostante però siano passati ben diciannove anni dalla sua scomparsa, la presenza di Luca è sempre molto viva, grazie alla citata Casa dei Risvegli a lui dedicata, struttura dalla quale sono passate oltre duecentosettanta persone accompagnate da familiari e amici, con risultati che hanno visto l’80% di loro ritornare a casa, un ritorno, tuttavia, spesso irto di problematiche e che necessita di continui percorsi di assistenza e risocializzazione per non far sentire sole le famiglie e consentire ai propri cari un adeguato ritorno alla vita.

«La prima edizione della nostra Befana – racconta Maria Vaccari, mamma di Luca e presidente degli Amici di Luca – si è svolta tra il ’98 e il ’99. Luca era appena scomparso e l’idea della Casa dei Risvegli era appena nata. Subito attorno alla vecchina cara ai bambini si è sviluppata una manifestazione via via consolidatasi nel tempo, che ha permesso di costruire un’allegra solidarietà attorno al nostro progetto e alle molteplici attività che attorno ad esso realizziamo».
«È una Befana – aggiunge Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma degli Amici di Luca – che contribuisce a sostenere le attività della nostra Associazione e che ci consente di continuare i percorsi socioeducativi e di attività espressive nella Casa dei Risvegli, nonché le attività nel percorso del dopo, quando cioè le persone tornano al domicilio o in strutture di lungo assistenza. Si tratta infatti di momenti che le famiglie vivono spesso in solitudine, con problemi burocratici e carenze assistenziali. Momenti vissuti cercando condivisione, risposte, aiuti concreti e nuove opportunità per i loro cari. La Befana è una manifestazione che raccoglie risorse e invita a dare contributi. Ed è anche una Befana che si rinnova, che dallo scorso anno non è più interpretata da Carla Astolfi. Quest’ultima, però, è e resterà la Befana della Casa dei Risvegli Luca De Nigris e, come lei stessa ama dire, “guardatevi dalle imitazioni!”. Ora Carla si riposa in una casa di cura, stabile nel fisico e con l’arguzia e lo spirito di sempre, anche se non potrà salire sulla scopa né tanto meno andare in piazza sul calesse trainato dalla somarina Bianchina, per arrivare sotto le Due Torri nella tradizionale Befana della CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa). Ma è sempre vicina a noi e ci aiuta a tramandare la nostra tradizione culturale e a diffondere il progetto della Casa dei Risvegli in Europa, dove siamo da un paio di anni impegnati in un’iniziativa che riconosce la nostra innovazione e le nostre buone pratiche nella Giornata Europea dei Risvegli».

Quest’anno, dunque, la figura della Befana sarà interpretata da Paola Mandrioli di Fantateatro, nell’ambito di un ciclo di iniziative che fanno parte del Progetto Casa dei Risvegli del Comune di Bologna e che verranno realizzata in collaborazione con i Circoli Dipendenti dell’Università e del Comune felsineo, della già citata CNA, di Coveme, Cotabo, Comet, Happy Casa, «il Resto del Carlino» e altri ancora.
Il prossimo appuntamento previsto dal programma sarà quello di giovedì 5, presso la Casa dei Risvegli Luca De Nigris (Ospedale Bellaria, Via Giulio Gaist, 6, ore 11), quando la Befana incontrerà ospiti, familiari, operatori e volontari, con l’offerta agli stessi di numerosi panettoni.
Nella mattinata di venerdì 6, poi, la consueta e già menzionata Befana della CNA sotto la Torre (ore 11), con l’apertura straordinaria di ArtigianArte, lo spettacolo Befana… da favola di Fantateatro e il giro della Befana sul calesse di Giancarlo Saveri, trainato dalla somarina Bianchina tra le Due Torri e Piazza Maggiore.
Nel pomeriggio, invece, sempre la Befana arriverà all’Ippodromo di Arcoveggio, portando la calza a tutti i bambini. In palestra è previsto il coinvolgente spettacolo della Banda di SBARABANG!, un HippoTram per visitare le scuderie, le animazioni con HippoBimbo e anche prove di minibasket con la Società Salus Pallacanestro.

Da ultima, ma non certo ultima, la grande produzione di Fantateatro, con lo spettacolo La spada nella roccia, tutto in favore della Casa dei Risvegli, diretto da Sandra Bertuzzi, con tre repliche al Teatro Duse (Via Cartoleria, 42, giovedì 5, ore 20.30; venerdì 6, ore 17; sabato 7, ore 17), senza dimenticare, in occasione della rappresentazione del giorno dell’Epifania, le premiazioni dei vincitori del concorso La Befana alla Corte di Re Artù, indetto per le scuole elementari di Bologna e Provincia con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@amicidiluca.it.

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