Echi (limitati) della stampa sulla Conferenza Nazionale

«Una Conferenza il cui programma è stato reso noto due giorni prima della stessa e sostanzialmente “blindata” rispetto agli interventi possibili, era destino avesse una eco limitata sulla stampa, è così è stato, specie qualitativamente. La pandemia, ovviamente, non ha favorito il tutto, limitando ad una giornata l’assise e rinunciando a momenti di dibattito con i partecipanti»: lo scrive Andrea Pancaldi, esaminando i quotidiani, le agenzie di stampe e le fonti informative del sociale, per capire quanto e come vi si è parlato della recente Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità

Draghi e Stefani alla sesta Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità, Roma, 13 dicembre 2021

Il presidente del Consiglio Draghi e la ministra per le Disabilità Stefani alla sesta Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità

Una Conferenza il cui programma è stato reso noto solo due giorni prima della stessa e, come quella di alcune settimane orsono sulle dipendenze, sostanzialmente “blindata” rispetto agli interventi possibili, era destino avesse una eco limitata sulla stampa, è così è stato, soprattutto qualitativamente. La pandemia, ovviamente, non ha favorito il tutto, limitando ad una giornata l’assise e rinunciando a momenti di dibattito con i partecipanti.
La sesta Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità è stata organizzata infatti con una presenza ad inviti a Roma e vi si poteva assistere anche in forma pubblica online sul profilo Facebook dell’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità.
Abbiamo dunque setacciato Google in lungo e in largo nei giorni 13, 14 e 15 dicembre e, per quegli articoli non presenti nelle edizioni online dei quotidiani, guardato la rassegna stampa delle edizioni cartacee.

Cosa dire…?! Il primo elemento che salta all’occhio, salvo alcuni limitati accenni al documento presentato dalla Federazione FISH (ma solo citato come titolo), è la totale assenza dei contenuti e delle linee di possibili indirizzi che erano stati approntati con la raccolta di contributi organizzata dall’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, proprio in vista della Conferenza (ne sono arrivati oltre trecento, disponibili online) e con i documenti dei gruppi di lavoro dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità che sono stati resi disponibili online proprio negli stessi giorni.

Passando ai quotidiani, forte copertura di «Libero», che pubblica solo notizie di agenzia ma fa otto uscite tutte dedicate alle dichiarazioni del presidente del Consiglio Draghi. Nulla abbiamo trovato su «La Verità» e un solo articolo uscito sul «Giornale». Anche per i grandi quotidiani («la Repubblica», «Corriere della Sera», «La Stampa») il premier Draghi e in misura minore la ministra per le Disabilità Stefani sono le sole voci che trovano spazio negli articoli o nei video.
L’intervento video di Draghi lo troviamo anche su altre testate come «La7», «Il Mattino» e «Il Sole 24 Ore». Dedicano articoli di taglio generico alla Conferenza «La Nazione», «Avvenire» e ancora «Il Sole 24 Ore», «Quotidiano Nazionale», «Italia sera». Nulla sul «Fatto Quotidiano» né sulle molte edizioni online dei quotidiani locali che abbiamo consultato.
Complessivamente la testata che segue di più l’evento, evitando di utilizzare solo notizie di agenzia, è «La Stampa», con due articoli e un video nei giorni 13, 14 e 15, seguita dal «Sole 24 Ore» con due contributi.

Per quanto poi riguarda le agenzie di stampa, la smentita di Draghi sul taglio dei fondi per la disabilità è il solo argomento per le grandi agenzie («ANSA», «Dire», «Aska», «Rainews»), mentre contributi più articolati escono su «Quotidiano Sanità», «SIR-Servizio Informazione Religiosa» e «Redattore Sociale». Queste ultime due – ovviamente direbbe qualcuno – dedicano cinque, sei lanci alla Conferenza, toccando più argomenti e riportando voci anche diverse da quelle di Draghi e della ministra Stefani.

Molte le uscite sui siti delle Associazioni, ma più come annuncio della Conferenza, o sulle fonti informative dell’area sociale («Vita», «Giornale Radio Sociale», «SuperAbile», «Superando», «Disabili.com»…). Per commenti un po’ più articolati bisognerà aspettare qualche giorno e tenere d’occhio soprattutto le testate specializzate nell’area della disabilità e delle politiche sociali.

Una Conferenza come ulteriore puntata in una stagione di forte “interesse” della politica per la disabilità (un terreno che trova tutti d’accordo… immigrati e rom, i “cattivi”, paiono dimenticati…) e che mette sul tavolo tante linee di impegno: Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Programma sulla Non Autosufficienza, Legge Delega sulla disabilità, Piano Nazionale dei Servizi Sociali, Leggi settoriali/specifiche come il “Dopo di Noi”, i caregiver, l’autismo.
Pare di intravedere anche qualche movimento nel rapporto tra Governo e rappresentanze della disabilità, con luci ed ombre, in particolare quella di un certo svilimento dei luoghi deputati al confronto e alla concertazione, vedi il citato Osservatorio Nazionale.
Navigazione a vista e con una rotta insieme nel rapporto tra disabilità e politica. E la stessa tempistica della Legge Delega si spalma su periodi di medio/lungo termine.

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