L’occupazione delle persone con disabilità in Lombardia

Anche la Federazione LEDHA è divenuta membro effettivo del Comitato per la gestione del Fondo regionale lombardo per l’occupazione delle persone con disabilità, assieme alla Federazione FAND, e in una riunione dei giorni scorsi, come informa Alessandro Manfredi, presidente della stessa LEDHA, «abbiamo chiesto alla Regione un ulteriore approfondimento sui dati prodotti in tema di lavoro delle persone con disabilità, per valutare l’efficacia delle politiche regionali fino a qui sviluppate in questo settore»

Donna in carrozzina al lavoro a una scrivaniaSi è tenuta nei giorni scorsi la prima riunione del Comitato per la gestione del Fondo regionale lombardo per l’occupazione delle persone con disabilità cui sono destinati i contributi versati dai datori di lavoro a fronte delle procedure di esonero. Tra i componenti di tale organismo figura quale membro effettivo la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che assieme alla FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), esprime quattro rappresentanti effettivi e altrettanti posti per i componenti supplenti.
Oltre alle Associazioni delle persone con disabilità, nel Comitato siedono i diciotto rappresentanti effettivi delle organizzazioni imprenditoriali, di quelle dei lavoratori, delle Province, dei Comuni e del movimento cooperativo, oltre ad altrettanti componenti supplenti.

Per la LEDHA si tratta di un’importante e significativa novità, dal momento che in precedenza l’organizzazione aveva partecipato ai lavori del Comitato solo in veste di osservatore. Un risultato che è il frutto del rapporto di scambio e proficua collaborazione con la FAND. Con questa decisione, inoltre, si introduce il concetto di rappresentanza da parte delle organizzazioni di secondo livello, quelle cioè che accorpano al proprio interno altre Associazioni che a propria volta hanno la rappresentanza di varie categoria di persone con disabilità.

Alla prima riunione del Comitato hanno partecipato Elena Lucchini e Simona Tironi, responsabili rispettivamente degli Assessorati Regionali della Lombardia alla Famiglia, alla Solidarietà Sociale, alla Disabilità e alle Pari Opportunità, la prima, all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro, la seconda. Sono state loro a presentare presentato i dati relativi all’applicazione della Legge 68/99 sull’inserimento lavorativo delle persone con disabilità in Lombardia.
Al 31 dicembre 2022, quindi, gli iscritti alle liste di collocamento e disponibili al lavoro erano 49.000 (+2% rispetto al 31 dicembre 2021), gli avviamenti 9.160 (+34%) e i posti scoperti oltre 30.000. Una situazione, questa, favorita dai dati macro-economici del 2022, favorevoli per la Lombardia, e dalla costante crescita del mercato del lavoro.

«Nonostante tutti i dati registrino un incremento percentuale positivo rispetto al 2021 – commenta Alessandro Manfredi, presidente della LEDHA e rappresentante di essa nel Comitato – non possiamo non rilevare alcuni elementi. I posti scoperti, in crescita costante almeno dal 2020, risultano inferiori rispetto agli iscritti disponibili. Inoltre, per una migliore lettura di questi dati servirebbe una maggiore conoscenza di quelle 33.000 persone che risultano iscritte da più di quattro anni. Come LEDHA e FAND abbiamo pertanto avanzato la richiesta di un approfondimento su questi dati, al fine di poter avere elementi di valutazione delle politiche regionali fino a qui sviluppate in questo settore, anche attraverso un’indagine che affronti anche il tema della dispersione scolastica dei ragazzi con disabilità: quanti cioè, al termine del percorso formativo e scolastico, trovino effettivamente lavoro». (I.S. e S.B.)

Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@ledha.it.

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