In favore degli utenti, degli animali e anche degli operatori

Nasce per svolgere una funzione di filtro e di tutela nei confronti di tutte le componenti coinvolte l’AIPATA (Associazione Italiana Professionale Attività e Terapie con Animali), organizzazione sorta recentemente a Roma, che verrà presentata ufficialmente il 4 ottobre nel corso di un seminario

Ragazzo con disabilità insieme a un cane«L’introduzione dell’animale in ambito sanitario, riabilitativo, sociale e assistenziale apre le porte su un nuovo modo di concepire il rapporto uomo-animale e su una differente visione dei contesti di cura; la grande dignità e bellezza insita negli animali porta infatti un valore aggiunto e costituisce una potenzialità di enorme beneficio nei contesti in cui l’essere umano si incontra e si scontra con i propri limiti, con la malattia, con la sofferenza, con la difficoltà del vivere; ospedali, ricoveri di lungodegenza per anziani, centri diurni o centri di riabilitazione… proprio in questi luoghi, oggi sempre più di frequente, è possibile incontrare i nostri compagni a quattro zampe che con spontaneità, gioia e amorevolezza incondizionata, ci infondono coraggio, ci offrono compagnia, ci donano tenerezza e ilarità… e ci aiutano a crescere e diventare persone migliori».

Lo scrivono i promotori dell’AIPATA (Associazione Italiana Professionale degli Operatori di Attività e Terapie con gli Animali), organizzazione recentemente costituita a Roma, che riunisce e certifica coloro che in Italia svolgono attività e terapie a mediazione animale (con “grandi” animali, come i cavalli o gli asini e “piccoli”, i cosiddetti pet, cani, gatti, ma anche conigli), sia professionalmente che come associazioni, indipendenti o dipendenti da strutture socio-sanitarie.
E l’AIPATA verrà presentata ufficialmente sabato 4 ottobre, nel corso di un seminario che si terrà a Roma, presso L’Auriga, Centro di Attività Equestri Integrate (Via Lonato, 62, ore 15.30-18.30).

«Negli ultimi anni – spiegano i responsabili della nuova associazione – il settore socio-sanitario impiega sempre più le attività con animali a integrazione delle terapie riabilitative convenzionali ed è importante che questa tipologia di intervento professionale sia regolamentata al fine di identificare e qualificare gli operatori che possiedono i prerequisiti necessari al suo svolgimento. Per quanto riguarda poi gli operatori del settore, è necessario invece un riconoscimento del proprio operare professionale, che renda pubblico il quadro delle caratteristiche peculiari per l’esercizio della professione stessa. Per le Istituzioni, infine, è pure indispensabile l’esistenza di un’associazione professionale che controlli il rispetto del codice etico e i requisiti minimi di esperienza e di continuità nella professione».

Una bella iniziativa, dunque, che punta a trovare regole condivise, con un ruolo di filtro e di tutela, garantendo così sicurezza sia agli utenti che agli animali, oltre che agli operatori. (S.B.)

Per ulteriori informazioni generali:
– AIPATA (Associazione Italiana Professionale Attività e Terapie con gli Animali), fax 06 78344811, info@aipata.org
Per informazioni sul seminario del 4 ottobre:
– L’Auriga (Federica Marino), tel. 335 1222011, info@lauriga.it.
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