Il disabile visivo e il lavoro

Un momento di riflessione sui problemi, vecchi e nuovi, dell’integrazione e dell’inserimento delle persone con disabilità visiva nel mondo del lavoro, con particolare attenzione alle nuove e interessanti opportunità, che stanno oggi emergendo, al di fuori delle occupazioni tradizionalmente riservate alle persone con minorazioni della vista: sarà questo il convegno del 24 marzo a Firenze, promosso dall’ATRI (Associazione Toscana Retinopatici e Ipovedenti) e da Retina Italia

Persona con disabilità visiva al computerÈ organizzato dall’ATRI (Associazione Toscana Retinopatici e Ipovedenti) e da Retina Italia, in collaborazione con il Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana), il convegno denominato Il disabile visivo. Il lavoro, la formazione e le normative: quale presente e quale futuro?, previsto per sabato 24 marzo a Firenze (Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, Via Cavour, 3, ore 9-16).
«L’incontro – come spiegano i promotori – vuole essere soprattutto un momento di riflessione sui problemi, vecchi e nuovi, dell’integrazione e dell’inserimento delle persone con disabilità visiva nel mondo del lavoro, con particolare attenzione alle nuove e interessanti opportunità, che stanno oggi emergendo, al di fuori delle occupazioni tradizionalmente riservate alle persone con minorazioni della vista».

Divisa in tre parti, la giornata verrà presentata da Simone Vannini, presidente di ATRI ONLUS e membro del Direttivo Nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), da Assia Andrao, presidente di Retina Italia ONLUS e dagli esponenti degli Enti patrocinanti (Regione Toscana e Provincia di Firenze).
La prima parte (La storia del diritto al lavoro del disabile visivo) sarà moderata da Roberto Bollani e prevede gli interventi di Antonio Quatraro, presidente dell’UICI di Firenze (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) (Dall’assistenza al lavoro: l’emancipazione della persona con disabilità visiva) e di Egidio Sosio dell’Istituto Cavazza di Bologna (Le criticità dell’inserimento lavorativo del disabile visivo).
La seconda parte, invece (Il presente del disabile visivo nel mondo del lavoro), potrà contare sulla partecipazione di Francesca Giolli del Servizio di Collocamento Mirato della Provincia di Firenze (Il collocamento mirato dei minorati della vista), di Silvia Bruzzone della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (Le leggi a tutela del disabile nel mondo del lavoro), di Giovanni Fusco, responsabile del settore Disabilità della CISL di Firenze (Il sindacato nella tutela e nell’inserimento lavorativo del disabile visivo), di Massimo Toschi, consulente per la Cooperazione Internazionale della Regione Toscana (La progettualità per l’inserimento del disabile nel mondo del lavoro) e di Stefano Greci, vicepresidente di ATRI ONLUS (Riflessioni conclusive).
L’ultima parte del convegno riguarderà infine Il futuro: le professioni nuove ed alternative, con Emiliano Galiazzo della locale Cooperativa Sociale Idea ed Eraldo Busarello della Cooperativa Senza Barriere di Trento (Le Cooperative Sociali. Una concreta opportunità lavorativa?).
Concluderà i lavori una tavola rotonda, che metterà una serie di esperienze a confronto. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: presidente@atritoscana.it.
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