Persone con disabilità e prospettive inclusive

È questo il tema della più recente pubblicazione data alle stampe nel maggio scorso dal Gruppo Solidarietà, che la presenterà il 20 settembre a Moie di Maiolati (Ancona), nel corso di un incontro che rappresenterà anche un’occasione per discutere e riflettere sulla prospettiva inclusiva delle politiche e dei servizi territoriali regionali

Andrea Canevaro

Docente di pedagogia all’Università di Bologna (sede di Rimini), Andrea Canevaro – che ha curato la pubblicazione del Gruppo Solidarietà – è una delle principali figure impegnate da molti anni nel nostro Paese in ambito di inclusione scolastica

Verrà presentata giovedì 20 settembre (ore 17), presso la Biblioteca La Fornace di Moie di Maiolati (Ancona), la pubblicazione data alle stampe qualche mese fa dal Gruppo Solidarietà, e già ampiamente presentata in questo sito, intitolata Persone con disabilità. Prospettive inclusive, contenente scritti di Andrea Canevaro – che ne è anche il curatore – Lucio Cottini, Marisa Faloppa, Fausto Giancaterina, Alain Goussot, Giampiero Griffo, Vanna Iori, Vittorio Ondedei e Mario Paolini, Antonio Saccardo.

«Le parole di questo libro – scrive tra l’altro nell’Introduzione Andrea Canevaro – si collocano su tre sfondi, o contesti: le leggi, le esperienze, le ricerche. Le leggi possono diventare una rete in cui impigliarsi e non uscirne più. O possono essere un riferimento che permette di procedere con sicurezza. Le esperienze devono confrontarsi con le ricerche. Esperienze e ricerca non vanno sempre d’accordo; implica cercare di mettere d’accordo chi vive sulla strada e anche della strada, e chi vive al piano nobile del palazzo. L’autodeterminazione può farci capire meglio. Perché quella parola, per essere distinta dall’individualismo, va sorretta da leggi, esperienza, ricerca. L’educazione inclusiva deve affermarsi, innovando, in una società disfatta in tanti individui, che, appunto, non si riconoscono in una società».

L’incontro – cui interverranno Mauro Mario Coppa, psicopedagogista della Lega del Filo d’Oro, insieme a esponenti della locale Azienda Servizi alla Persona (Ambito 9, Servizi Disabilità), del Servizio Disabilità dell’ASUR (Azienda Sanitaria Unica Regionale)-Area Vasta 2 di Jesi e della Cooperativa COOSS Marche, anch’essa di Jesi – rappresenterà anche un’occasione per discutere e riflettere sulla prospettiva inclusiva delle politiche e dei servizi territoriali marchigiani. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: grusol@grusol.it.

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