Per i diritti delle persone sorde

Una convenzione con Federconsumatori Toscana è stata siglata dall’Associazione IOPARLO di Firenze allo scopo di poter garantire ai propri Associati una maggiore difesa dei diritti e un’assistenza certa e qualificata, in caso di presentazione di ricorsi in sede giudiziale o amministrativa, per le eventuali controversie che dovessero sorgere nella definizione del riconoscimento di “sordità civile”, “invalidità civile” e “situazione di handicap”, necessario all’accesso gratuito di protesi e ausili e/o alla fruibilità di permessi, ai sensi della Legge 104/92

Onde sonore e orecchio di un giovaneUna convenzione con Federcosumatori Toscana è stata recentemente siglata dall’Associazione IOPARLO di Firenze allo scopo di poter garantire ai propri Associati una maggiore difesa dei diritti e un’assistenza certa e qualificata, in caso di presentazione di ricorsi in sede giudiziale o amministrativa, per le eventuali controversie che dovessero sorgere nella definizione del riconoscimento di “sordità civile”, “invalidità civile” e “situazione di handicap”, necessario all’accesso gratuito di protesi e ausili e/o alla fruibilità di permessi, ai sensi della Legge 104/92.

«Quando si viene a conoscenza della presenza di una disabilità uditiva all’interno di un nucleo familiare – ricorda Laura Brogelli, presidente di IOPARLO -, si viene spesso sottoposti a ripetute visite e a numerosi esami. La ricerca di una diagnosi certa e di un percorso di presa in carico adeguato sono le prime grandi preoccupazioni, ma non basta. C’è infatti anche la necessità di rivolgersi alle Pubbliche Amministrazioni perché sono loro che riconoscono al bambino – ma anche all’adulto – quei diritti e benefìci utili ad affrontare la vita nel rispetto dell’autonomia raggiungibile. Il riconoscimento dello stato di “sordità civile” e “handicap” sembrano cose secondarie, ma sono il primo passo necessario per ottenere la fornitura gratuita di protesi e ausili (certificazione di sordità civile), oppure quei permessi lavorativi che possano consentire ai genitori di stare più vicini al proprio bimbo (certificato di handicap). Ebbene, il riconoscimento di tutto ciò, oltre ad essere complicato, spesso non è nemmeno lineare. Per noi era quindi fondamentale costruire questa sinergia con Federcosumatori Toscana, tanto più preziosa nei casi “complicati” che si concludono con eventuali ricorsi e quindi necessitano di un’adeguata assistenza durante le pratiche di ricorso in via giudiziale o amministrativa».
«Si tratta – precisa dal canto suo Fulvio Farnesi, presidente di Federconsumatori Toscana – di una convenzione “nata sul campo”. Entrambe le nostre organizzazioni, infatti, svolgono servizio a Firenze sia all’Ospedale Meyer che a Careggi, dove abbiamo avuto modo di conoscerci, collaborare e discutere. Ci siamo incontrati e abbiamo deciso di mettere a disposizione i nostri legali e la nostra esperienza su un problematica specifica per la quale IOPARLO trovava difficile dare risposte efficaci ed efficienti ai propri Associati».

Grazie dunque a questo accordo, in caso di necessità i Soci di IOPARLO potranno rivolgersi alle sedi di Federconsumatori sull’intero territorio della Toscana e ottenere assistenza legale a fronte di onorari minimi tabellari. La tessera di Federcunsumatori sarà, in quei casi, a carico di IOPARLO. Quest’ultima, vale la pena ricordare, è nata proponendosi come obiettivo fondamentale quello di includere socialmente le persone sorde, in condizioni di parità, all’interno della società di tutti, affermando – come suggerisce lo stesso nome scelto per l’Associazione – la conditio sine qua non dell’inclusione, vale a dire l’acquisizione della parola. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@ioparlo.org.

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