Una panoramica sul (non) lavoro delle persone con disabilità

Un appuntamento centrato sul lavoro delle persone con disabilità – anche se sarebbe meglio dire “non lavoro”, alla luce degli enormi tassi di disoccupazione – per discutere del presente e tentare di comprendere gli sviluppi futuri: ruoterà intorno a tali temi il convegno intitolato semplicemente “Un lavoro per tutti”, organizzato per domani, 29 novembre, a Roma, dal Contact Center Integrato SuperAbile INAIL, in occasione dell’imminente Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre

Uomo con disabilità a un colloquio di lavoro«Quello del lavoro è certamente uno degli àmbiti più importanti della vita di una persona ed è anche quello in cui viene percepita come maggiore la discriminazione verso le persone con disabilità. Trovare un lavoro, infatti, e riuscire a mantenerlo, non è facile oggi in Italia per le persone con disabilità: nonostante la presenza di una Legge specifica sull’inserimento lavorativo [Legge 68/99, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”, N.d.R.], sono tanti coloro che si sentono esclusi da ogni opportunità. In occasione, dunque, dell’imminente Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre [dedicata quest’anno al tema “Trasformazione verso una società sostenibile e resiliente per tutti”, N.d.R.], abbiamo deciso di organizzare un appuntamento centrato proprio sul lavoro delle persone con disabilità, per discutere del presente e tentare di comprendere cosa ci riserva il futuro».
Così, dal Contact Center Integrato SuperAbile INAIL, viene presentato il convegno intitolato semplicemente Un lavoro per tutti, in programma per la mattinata di domani, 29 novembre, presso l’Auditorium INAIL di Roma (Piazzale Pastore).
«Un incontro che riteniamo utile – aggiungono i promotori dell’iniziativa – anche alla luce dei promettenti segnali di ripresa economica che stiamo vivendo a livello macroeconomico e che interrogano il Paese sulle sue potenzialità di crescita e sull’andamento delle prospettive occupazionali: un tema, questo, che viene naturalmente seguito con interesse e con speranza anche dalle persone con disabilità, che di recente hanno visto entrare in vigore norme che potrebbero rendere meno complicato il loro accesso al lavoro».

Dopo i saluti istituzionali di Massimo De Felice, ad aprire i lavori – moderati da Stefano Trasatti, direttore editoriale di «SuperAbile INAIL» – sarà Pietro Barbieri, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, e già presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, che proporrà una panoramica sul lavoro (o per meglio dire, sul “non lavoro”) delle persone con disabilità nell’Italia di oggi.
Il quadro internazionale sarà poi illustrato da Alfredo Ferrante, presidente del Comitato sui Diritti delle Persone con Disabilità del Consiglio d’Europa, mentre a parlare di nuova impresa sociale e delle sue potenzialità per l’inclusione delle persone con disabilità sarà Marco Musella, direttore del Dipartimento Scienze Politiche dell’Università di Napoli e presidente di IRIS Network (Istituti di Ricerca sull’impresa Sociale).
Dal canto suo, Luigi Bobba, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, affronterà il tema della riforma del Terzo Settore fra Decreti Attuativi e passaggi legislativi futuri, seguito da Luigi Sorrentini, direttore centrale delle Prestazioni Socio-Sanitarie INAIL, che illustrerà gli interventi dell’Istituto per il reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro.
Da segnalare che sono stati invitati a partecipare anche il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti e Maurizio Del Conte, presidente dell’ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro).

Ampio spazio verrà quindi dato a due belle esperienze, a partire da quella della Fondazione Boccadamo, nata in seno all’azienda Boccadamo, marchio di successo del panorama orafo-argentiero nazionale e internazionale, che con il progetto denominato Il Valore del Gioiello, ha costituito presso la sede di Frosinone la prima Scuola Orafa in Italia destinata specificatamente a persone con disabilità motoria, per insegnar loro un’arte antica e prepararle all’inserimento nel mercato del lavoro (se ne legga anche in «Superando.it»).
Sarò poi la volta dell’esperienza di Come un albero, che ha visto un gruppo di lavoro di nove persone, di cui cinque con disabilità, avviare in una zona centrale di Roma un vero e proprio museo della disabilità con annesso bistrot, importante esempio, tra l’altro, di come la ristorazione possa creare occupazione (se ne legga in più occasioni anche in «Superando.it»).
Le conclusioni e i saluti finali saranno affidati a Giuseppe Lucibello, direttore generale dell’INAIL, ed è prevista anche la premiazione del concorso fotografico Scatto InSuperAbile. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: giacinto.de.angelis@virgilio.it.

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