Va diffusa il più possibile quella corretta informazione sull’ADHD

«Forse per la prima volta – scrive Astrid Gollner dell’AIFA Lombardia – il 12 gennaio scorso sul Tg3, è andato in onda in un canale della RAI, durante un telegiornale nazionale, un servizio sull’ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività), che in pochi minuti ha trattato in modo corretto il tema, sempre tanto “incandescente” e a rischio di strumentalizzazioni. Quella corretta informazione va fatta circolare il più possibile, anche per fare arrivare alla redazione del Tg3 il feedback che potrà essere di supporto per avere forza nella proposta di ulteriori approfondimenti»

Bambino con ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività)Forse per la prima volta, il 12 gennaio scorso sul Tg3, è andato in onda in un canale della RAI, durante un telegiornale nazionale, un servizio sull’ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività), che in pochi minuti ha trattato in modo corretto il tema, sempre tanto “incandescente” e a rischio di strumentalizzazioni.
Lo ha fatto attraverso la testimonianza di una mamma della nostra Associazione, che ci ha messo faccia, coraggio, anima, cuore e mission e di un esperto, il professor Paolo Curatolo, direttore della Neuropsichiatria Infantile al Policlinico Tor Vergata di Roma, che con semplicità e chiarezza scientifica ha spiegato che ci sono circa 70.000 minori che dovrebbero avere accesso alla terapia farmacologica e che quella di prima scelta è a base di farmaci psicostimolanti. Dal canto suo, la giornalista che ha curato l’intervista alla mamma coinvolta è stata disponibile ad ascoltare i punti cardinali del disturbo e i modi per cominciare a veicolarne una corretta informazione.

Per questi motivi, dunque, crediamo sia opportuno cercare di far circolare nel modo più fluido e sereno possibile questa corretta informazione sull’ADHD, sia per fare in modo che arrivi al numero più ampio di italiani, sia per fare arrivare alla redazione del Tg3 il feedback che potrà essere anche di supporto per avere forza nella proposta di ulteriori approfondimenti.

AIFA Lombardia (Associazione Italiana famiglie ADHD-disturbo da deficit di attenzione e iperattività) (referente.lombardia@aifa.it).

A questo e a quest’altro link sono disponibili i due servizi sull’ADHD andati in onda il 12 gennaio scorso sul Tg3 RAI.

Please follow and like us:
Pin Share
Stampa questo articolo