Gli obblighi di assunzione delle persone con disabilità e quei dati sconfortanti

«Di fronte ai dati sconfortanti riguardanti le scoperture in Sicilia dell’obbligo di assunzione delle persone con disabilità, soprattutto da parte degli Enti Pubblici, crediamo sia venuto il momento – scrive Pippo Di Natale, portavoce del Forum del Terzo Settore Sicilia – di un’assunzione corale di responsabilità, a partire dal Governo Regionale, chiamato a dare indicazioni precise a tutti gli Enti sottoposti al proprio controllo di ottemperare alle disposizioni legislative e di verificare attraverso i propri organismi di controllo che anche le aziende private facciano lo stesso»

Uomo con disabilità davanti a una finestra con grataIl Dipartimento Lavoro dell’Assessorato alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro della Regione Siciliana sta pubblicando sul suo sito istituzionale gli elenchi delle scoperture, denunciate al 31 dicembre 2017, relative agli obblighi di assunzione di persone con disabilità, come previsto dalla Legge 68/99.
Da una prima analisi, seppure superficiale, i dati non sono assolutamente confortanti. Al momento risultano pubblicati gli elenchi relativi a tutte le Province, ad esclusione di Palermo, Siracusa e Trapani, e le scoperture autodenunciate dalle aziende ammontano a 2018 posti.
Si tratta, quindi, di ben 2018 (al momento) opportunità di integrazione che l’insipienza amministrativa da un lato e l’assenza di significative sanzioni dall’altro, negano alle persone con disabilità. E questo nonostante le dichiarazioni di principio e di impegni assunti al fine di garantire dignità e diritti alle persone con disabilità, fermo restando che, almeno a parole, tutti dichiarano la disponibilità ad assicurare garantire dignità e diritti a tale persone.

Ciò che appare ancora più grave è che di questi 2018 posti vacanti ben il 56% riguardano Enti Pubblici (Aziende Sanitarie Provinciali, Comuni, Enti Periferici dello Stato), che invece dovrebbero avere comportamenti rispettosi delle norme legislative.
I soggetti maggiormente inadempienti risultano essere le Aziende Sanitarie e quelle Ospedaliere. Valgano per tutti i casi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Catania, che autodenuncia una scopertura di ben 81 posti, e quello del Comune di Acireale che ha una scopertura di 87 posti.
È lecito dunque attendersi che nel momento in cui verranno pubblicati anche gli elenchi relativi alle tre Province attualmente mancanti, la situazione apparirà in tutta la sua gravità.

Crediamo sia venuto il momento di un’assunzione corale di responsabilità, a partire dal Governo Regionale, chiamato a dare indicazioni precise a tutti gli Enti sottoposti al proprio controllo di ottemperare alle disposizioni legislative e di verificare attraverso i propri organismi di controllo che anche le aziende private facciano lo stesso.
Le persone con disabilità non possono essere oggetto di ricerca, così come spesso qualche Assessorato Regionale ha ritenuto, ma sono soggetti attivi ai quali riconoscere dignità, diritti e cittadinanza.

Portavoce del Forum del Terzo Settore Sicilia (forumterzosettoresicilia@gmail.com).

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