“Romeo e Giulietta”, per riconoscere l’altro attraverso la sua diversità

È in programma per domani, 20 giugno, al Teatro Olimpico di Roma, la nuova rappresentazione dell’Arte nel Cuore, l’Associazione di Daniela Alleruzzo, che da anni conduce un progetto di formazione artistica integrata multidisciplinare per persone con e senza disabilità. Sarà un “Romeo e Giulietta” liberamente tratto dall’opera di Shakespeare, diretto da Marta Iacopini e Maria Teresa Campus. «Una storia – si legge nella nota di regia – che attraverso l’amore parla di diversità: riconoscere l’altro attraverso la sua diversità ed essere riconosciuto reciprocamente per la propria diversità»

Attori con disabilità dell'Accademia L'Arte nel Cuore

Attori con disabilità dell’Accademia L’Arte nel Cuore

È in programma per la serata di domani, mercoledì 20 giugno (ore 20.30), al Teatro Olimpico di Roma, la nuova rappresentazione teatrale interpretata dagli allievi dell’Arte nel Cuore, l’Associazione capitolina fondata da Daniela Alleruzzo, che conduce ormai da anni un progetto di formazione artistica integrata multidisciplinare per persone con e senza disabilità, della quale ci siamo già più volte occupati nel nostro giornale.

La pièce di quest’anno sarà un Romeo e Giulietta, liberamente tratto dalla celeberrima opera di Shakespeare, con la regia di Marta Iacopini e Maria Teresa Campus.
Ambientata in una discarica, la messa in scena avrà per protagoniste due bande rivali ormai da molti anni. Quando poi due adolescenti delle fazioni opposte si innamoreranno, incontrandosi per caso, si cercheranno per passione, si sposeranno per amore, si ameranno per aversi, si inseguiranno per fuggire e si uccideranno per ritrovarsi.
«È proprio a partire dalla spinta di far crescere il senso critico nei nostri ragazzi – si legge nella nota di regia – che affrontiamo questa storia. Una storia che, attraverso l’amore, parla di diversità: riconoscere l’altro attraverso la sua diversità ed essere riconosciuto reciprocamente per la propria diversità. Cosa rende noi, esseri umani, uguali o diversi? Uguali a chi? Diversi da cosa? Giudicati da chi uguali o diversi? Accade così che il mondo crede Romeo e Giulietta diversi fra loro, perché portano nomi diversi, indossano maschere di colori opposti, provengono da contesti culturali distinti, ma, oltre la maschera, essi non sono altro che uomini, che attraverso l’amore trovano il coraggio di vedersi per quello che sono, semplicemente Esseri Umani. E un velo bianco sopra i volti rende tutti i baci degli amanti uguali».

A presentare l’evento saranno Alex Pacifico, ambasciatore dell’Arte nel Cuore e l’attrice Valeria Graci. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Donatella Gimigliano (d.gimigliano@bixpromotion.it).

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