Un’opportunità in più per il lavoro delle persone con disabilità visiva

«Oggi il collocamento mirato attraverso i canali pubblici è in grossa difficoltà. Con la sottoscrizione di questo protocollo d’intesa vogliamo offrire alle persone con disabilità visiva un’opportunità in più»: lo dichiara Franco Lepore, presidente dell’UICI e dell’IRIFOR di Torino, a proposito del protocollo d’intesa sottoscritto nei giorni scorsi con Abile Job, Società che si pone sul mercato del lavoro come realtà di facilitazione per l’inserimento delle persone con disabilità. L’obiettivo è segnatamente quello di favorire l’inserimento lavorativo di persone cieche e ipovedenti gravi

Lavoratore con disabilità visiva

Un lavoratore con disabilità visiva

Una sfida, un’idea innovativa, un ponte lanciato verso il futuro. In tempi difficili come quelli presenti, segnati da una generale crisi del mercato del lavoro, garantire un futuro occupazionale alle persone con disabilità visiva è un’impresa ardua.
Le cosiddette “professioni storiche” (centralinista e fisioterapista) devono fare i conti con un mondo molto trasformato e non sempre le aziende rispettano gli obblighi di legge sulle assunzioni obbligatorie. E tuttavia ci sono anche scenari inediti e promettenti, in gran parte possibili grazie all’apporto delle nuove tecnologie.
Intende lavorare proprio su queste potenzialità il protocollo d’intesa sottoscritto nei giorni scorsi tra l’UICI di Torino (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), la corrispondente Sezione dell’IRIFOR (l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione dell’UICI) e la Società Abile Job.
L’accordo punta a favorire l’inserimento lavorativo di persone cieche e ipovedenti gravi, attraverso la Legge 68/99 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili).

Abile Job è una realtà molto attiva nella realizzazione di progetti sociali e offre numerosi servizi volti all’inclusione lavorativa di persone svantaggiate: grazie a una fitta rete imprenditoriale, si pone sul mercato del lavoro come realtà di facilitazione per l’inserimento delle persone con disabilità. Dal canto suo l’UICI, anche attraverso l’IRIFOR, lavora da sempre per garantire diritti, parità e integrazione alle persone cieche e ipovedenti, potendo vantare una notevole esperienza maturata “sul campo”. Realtà differenti, dunque, ma capaci di incontrarsi e condividere le proprie specifiche competenze in nome di un obiettivo comune: il diritto al lavoro delle persone con disabilità.

Il protocollo d’intesa interessa molti àmbiti: l’individuazione del lavoratore più adatto rispetto al profilo richiesto dalle aziende; l’assistenza durante il percorso di inserimento; i corsi di formazione sulle specifiche mansioni richieste; i percorsi di orientamento e mobilità, per consentire alle persone con disabilità di raggiungere agevolmente il posto di lavoro. Sono previsti anche momenti di formazione e sensibilizzazione dedicati alle aziende.
«Abile Job – dichiara Renzo Marcato, cofondatore e amministratore della società – nasce per cercare di migliorare le possibilità di impiego delle persone con disabilità, puntando sulle competenze e uscendo da un àmbito assistenzialistico che negli ultimi decenni ha generato ulteriori difficoltà sul fronte occupazionale delle categorie protette. Il protocollo d’intesa sottoscritto con l’UICI e l’IRIFOR di Torino è significativo, non solo per la valenza umana e sociale, ma, in particolare, per gli aspetti di sostegno e di valorizzazione delle risorse attraverso percorsi sostenibili e auspicabili sia dal punto di vista delle persone che da quello delle imprese».
«Oggi – sottolinea dal canto suo Franco Lepore, presidente dell’UICI e dell’IRIFOR di Torino – il collocamento mirato attraverso i canali pubblici è in grossa difficoltà. Con la sottoscrizione di questo protocollo d’intesa vogliamo offrire alle persone con disabilità visiva un’opportunità in più. L’UICI e l’IRIFOR metteranno a disposizione la loro esperienza e la loro competenza per favorire condizioni e processi virtuosi che permettano a ciechi e ipovedenti di inserirsi nel contesto aziendale e di mantenere nel tempo il posto di lavoro. Ricordiamo a tal proposito che le persone con disabilità visiva, se messe nelle giuste condizioni e supportate da ausili idonei, possono lavorare al pari degli altri ed essere una risorsa per le aziende». (L.M.)

Per ulteriori informazioni: ufficio.stampa@uictorino.it (Lorenzo Montanaro).

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