Prima le Persone, tutte con gli stessi Diritti

«Abbiamo deciso di aderire per ribadire che anche le persone con disabilità e le loro famiglie hanno pari diritti e invece subiscono discriminazioni quotidiane»: così Daniele Romano spiega perché una delegazione della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) parteciperà il 4 maggio a Napoli alla manifestazione denominata “#PRIMAlePERSONE”, cui prenderanno parte esponenti della società civile, rappresentanti di organizzazioni sindacali, associazioni e molti altri, per rilanciare l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema dei diritti per tutti

Realizzazione grafica dedicata ai Diritti Umani

Una realizzazione grafica dedicata ai Diritti Umani

Raccogliendo l’ideale testimone da People – Prima le Persone, iniziativa di inizio marzo a Milano, che tante adesioni conseguì, è in programma per il 4 maggio a Napoli, partendo da Piazza Mancini (ore 10.30), una Marcia denominata anch’essa #PRIMAlePERSONE, cui parteciperanno esponenti della società civile, rappresentanti di organizzazioni sindacali, associazioni e molti altri, per rilanciare l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema dei diritti per tutti. Non a caso la base fondamentale di partenza dell’iniziativa sarà l’articolo 3 della Costituzione Italiana, che vale sempre la pena riprendere integralmente: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese».

«La Costituzione Italiana – si legge nel testo di presentazione della Marcia – dice che siamo tutte e tutti uguali. Vengono prima le persone. È tempo di riaffermare che le differenze legate al genere, all’etnia, alla condizione sociale, alla religione, all’orientamento sessuale, alla nazione di provenienza sono una ricchezza da valorizzare e non un motivo per discriminare e negare soggettività. L’Italia e l’Europa hanno bisogno di meno disuguaglianze e più coesione sociale, di incontro tra le differenze, di difesa dei diritti delle persone, oltre i muri e le chiusure».

Su tali presupposti, non poteva mancare l’adesione all’iniziativa da parte della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che prenderà parte infatti alla manifestazione con una propria delegazione.
«Abbiamo deciso di aderire – sottolinea Daniele Romano, presidente della Federazione campana – per motivi quasi ovvi, per ribadire cioè che anche le persone con disabilità e le loro famiglie hanno pari diritti e invece subiscono discriminazioni quotidiane». (S.B.)

A questo link è disponibile il testo integrale di presentazione della Marcia del 4 maggio a Napoli. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: federhand.fishcampania@gmail.com.

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