La persona con disabilità di fronte al suo futuro

«Un incontro per una vera esigibilità dei diritti, un invito alla partecipazione e alla rivisitazione unitaria per il “Durante e Dopo di Noi”»: sarà questo la tavola rotonda promossa per il 5 giugno a Roma dalle Associazioni della Capitale Oltre lo sguardo e Hermes, per chiedere «al Governo maggiori fondi dedicati alla Legge 112/16, sul “Durante e Dopo di Noi” e alle Regioni di produrre una direttiva progettuale unica di tutto ciò che attiene a questo àmbito, con un’ampia partecipazione delle Associazioni delle famiglie e del Terzo Settore»

Elaborazione grafica realizzata in vista della tavola rotonda di Roma del 5 giugno 2019

Un’elaborazione grafica realizzata in vista della tavola rotonda di Roma del 5 giugno

Merita certamente grande attenzione l’iniziativa promossa per il 5 giugno dalle Associazioni romane Oltre lo sguardo e Hermes, che già nei mesi scorsi – come avevamo ampiamente riferito sulle nostre pagine – avevano realizzato Tornando a casa, spot di notevole efficacia e impatto (disponibile a questo link), per lanciare una campagna volta a rafforzare e a rendere più concreti i princìpi fondanti della Legge 112/16 (Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare), meglio nota come “Legge sul Dopo di Noi” o “sul Durante e Dopo di Noi”, «affinché le possibilità che essa offre – come avevano dichiarato le due Associazioni – siano sempre più accessibili, anche dal punto di vista delle risorse che verranno messe a disposizione nei prossimi anni».

«Ma lo spot non basta – sottolineano ora da Oltre lo sguardo e Hermes – ed è per questo motivo che abbiamo lanciato l’idea di una tavola rotonda dedicata appunto al perfezionamento della Legge 112/16, che abbia come scopo quello di stringere un “patto di alleanza e collaborazione” tra le varie realtà non profit, tenuto conto anche dell’esponenziale aumento della domanda rispetto all’offerta, naturale conseguenza di carenze che affondano radici nel passato remoto e prossimo».
«Chiediamo pertanto al Governo – concludono – maggiori fondi dedicati alla Legge 112/16, altrimenti rimarrà solo un documento di buoni intenti e non certo una Legge attuabile! Su un altro versante, dobbiamo spingere le Regioni a produrre una direttiva progettuale unica di tutto ciò che attiene al “Durante e Dopo di Noi”, con un’ampia partecipazione delle Associazioni delle famiglie e del Terzo Settore. In tal senso, quello del 5 giugno sarà solo il primo passo di un percorso in più fasi, da condurre appunto tutti insieme».

La tavola rotonda del 5 giugno a Roma, dunque, presso il Teatro Punto Luce Save the Children (Via Walter Tobagi – Torre Maura, ore 17), intitolata Tornando a casa. La persona disabile di fronte al futuro, viene presentata come «un incontro per una vera esigibilità dei diritti», e anche come «un invito alla partecipazione e alla rivisitazione unitaria per il “Durante e Dopo di Noi”».
Introdotto da Elena Improta e Loredana Fiorini, rispettivamente presidente di Oltre lo sguardo e vicepresidente di Hermes, moderato dal neuropsichiatra Stefano Guerra, l’incontro potrà contare sulla partecipazione di rappresentanti istituzionali del Comune e dei Municipi di Roma, esponenti delle ASL Capitoline, di Consulte, Associazioni e Cooperative, nonché di numerosi familiari di persone con disabilità.
Nel dettaglio, proporranno un proprio intervento una serie di figure quanto mai note del settore, quali Dino Barlaam, Tiziana Biolghini, Nina Daita, Umberto Emberti Gialloreti, Fausto Giancaterina, Francesca Romana Lupoi, Annamaria Parente, Nicola Titta e Guido Trinchieri.
A questo link, inoltre, è disponibile un elenco di altri rappresentanti istituzionali, enti, organizzazioni e associazioni, che hanno confermato la loro presenza. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: onlusoltrelosguardohermes@gmail.com.

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