Tanta scienza, ma anche letteratura, teatro e cinema per la Settimana del Cervello, importante manifestazione che si terrà a Pordenone dal 4 al 10 marzo. Un’offerta variegata con proposte in grado di rivolgersi ad un pubblico eterogeneo e con il preciso intento di non rivolgersi solo agli addetti ai lavori
Pordenone si conferma in questo periodo come una città culturalmente attiva e dalle molteplici iniziative. E quest’anno, tra i vari e consolidati appuntamenti che la rendono teatro di eventi dalla rilevanza nazionale e internazionale – dalle
Giornate del Cinema Muto a
Pordenonelegge – farà capolino in città anche la
Settimana del Cervello, iniziativa che in realtà è quella di nascita più antica, essendo un evento internazionale creato nel
1996 dalla
Dana Alliance, ma che nel marzo prossimo verrà proposta per la prima volta proprio a Pordenone.
Una sorta di “numero zero”, quindi, per una manifestazione che è riuscita a riunire assieme
enti,
partner istituzionali e numerose
associazioni di volontariato del territorio, dall’
AITsAM (Associazione Italiana Tutela SAlute Mentale) all’
ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), dall’
Associazione Alzheimer all’
Associazione Familiari e Amici della Fondazione Bambini e Autismo ONLUS, fino all’
Associazione ICTUS e a molte altre ancora.
Dal 4 al 10 marzo, dunque, per un’intera settimana, la città sarà sede di una serie di appuntamenti dedicati al tema del “cervello”, affrontato dal punto di vista della scienza, ma anche della letteratura, del teatro e del cinema, con una serie di itinerari scientifici e letterari dislocati in percorsi mattutini, pomeridiani e serali.
Si tratterà di un’offerta variegata, con proposte in grado di rivolgersi ad un pubblico eterogeneo e con un intento preciso: quello di non essere solo per addetti ai lavori. L’evento, infatti, si rivolge a tutti: medici, psicologi ed educatori – ai quali saranno riservati trenta posti “ECM” – ma anche studenti, amanti della lettura, della scienza e “curiosi” di ogni tipo.
Per le conferenze serali, è prevista la partecipazione di nomi di primo piano tra i quali Edoardo Boncinelli (direttore dei Laboratori di Biologia Molecolare dello Sviluppo presso l’Università San Raffaele di Milano, dopo essere stato per vari anni direttore della SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste); Arturo Falaschi (attualmente alla Scuola Normale di Pisa e che annovera tra i suoi principali impegni operativi la Direzione dell’Istituto di Genetica del CNR di Pavia e la Direzione degli ICGEB – Centri Internazionali di Ingegneria Genetica e Biotecnologia); Paolo Battaglini (docente ordinario di Fisiologia presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Trieste, presidente del Corso di Studi in Biotecnologie; coordinatore del Dottorato di Ricerca in Neuroscienze); Edilio Borroni (attualmente al Dipartimento di Neurofarmacologia della casa Farmaceutica Hoffmann-La Roche di Basilea e precedentemente all’Istituto Farmacologico Mario Negri di Milano e al Dipartimento di Neurologia del Max Plank Institute di Gottinga – Germania) e altri ancora.
La direzione scientifica dell’evento sarà affidata a
Vincenzo Miggiano, professore emerito dell’
Università della Calabria, medico-genetista che dopo una lunga attività scientifica presso le università Italiane di Roma, Torino e Cosenza e istituti di ricerca stranieri (Stanford, Stati Uniti; Basilea, Svizzera), entrato in quiescenza, si occupa oggi di
Genetica dei Disturbi Mentali.
(Odette Copat)
La Settimana del Cervello è un’iniziativa della
Regione Friuli Venezia Giulia, del
Comune di Pordenone e della
Fondazione Bambini e Autismo ONLUS. Per accedere al
programma integrale della manifestazione, alla
scheda d’iscrizione e anche alla lista completa degli
enti e delle
associazioni che hanno collaborato:
www.bambinieautismo.org/cervello.
Per ulteriori informazioni:
Segreteria organizzativa
a cura della Fondazione Bambini e Autismo ONLUS
tel. 0434 29187, relazioniesterne@bambinieautismo.org.
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