È questo il secondo anno che il Comune di Parma – anche per conto di altri Comuni della sua provincia (Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile) e in virtù di una convenzione con l’Azienda Sanitaria Locale per la gestione del Fondo per la Non Autosufficienza – intende realizzare un modello sperimentale per garantire il diritto a una vita indipendente alle persone con disabilità permanente e grave limitazione dell’autonomia personale.
Tale intervento prevede un contributo a sostegno delle spese per assistenti personali, scelti dalla persona con disabilità, per un piano personalizzato di assistenza e tale contributo, anche integrativo rispetto ad altre forme di sostegno (assegno di cura, quota integrativa per assunzione regolare ecc.), verrà erogato in base alla gravità della persona richiedente, alla capacità economica del richiedente stesso e dei familiari e all’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente).
«La programmazione di un progetto di vita indipendente – dichiara Giovanni Paolo Bernini, assessore all’Agenzia Disabili del Comune di Parma – favorisce l’opportunità, a volte negata, di fare esperienze di socializzazione più completa e di stimolare risorse latenti per collocarsi a un livello di maggiore autonomia personale, valorizzando la persona nella società in cui vive. Pertanto costruire le condizioni affinché tutti i cittadini possano sperimentare il massimo di autonomia, seppure nei limiti in cui la disabilità, spesso, costringe le persone, è un impegno che voglio continuare a sostenere. In tal senso nei prossimi mesi è mia intenzione avviare anche un confronto aperto e costruttivo coi rappresentanti dei commercianti, con l’obiettivo di rimuovere il maggior numero di barriere architettoniche da negozi ed esercizi commerciali».
Qualche cifra sul progetto. In base all’impegno settimanale degli assistenti personali, se il contratto di assunzione sarà dalle 20 alle 40 ore, il contributo massimo sarà di 780 euro al mese. Se il contratto andrà invece oltre le 40 ore settimanali, il massimo erogabile sarà di 1.140 euro al mese. Il beneficiario sarà tenuto alla rendicontazione delle spese di assistenza. Destinatari degli interventi i cittadini di età tra i 18 e i 64 anni (compresi), residenti nei Comuni del Distretto di Parma e in possesso della certificazione di gravità in base all’articolo 3, comma 3 della Legge 104/92, oltre che di documentazione attestante l’ISEE individuale della persona interessata, uguale o inferiore a 15.000 euro. (B.S.)