Serve più attenzione all’infanzia e ai giovani

A chiederlo è il Forum Nazionale del Terzo Settore, il cui portavoce Pietro Barbieri, in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che si celebra oggi, 20 novembre, auspica anche che venga presto rifinanziato il Fondo Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, quasi dimezzato nel Disegno di Legge di Stabilità per il 2014

Ragazzino con disabilità fa le bolle di sapone

Secondo un recente rapporto dell’Unicef, sono 93 milioni i bambini con disabilità nel mondo

«Oggi, come tutti i giorni, vogliamo richiamare l’attenzione sul tema della non discriminazione, delle pari opportunità, del rispetto e dell’uguaglianza dei diritti di tutti i bambini, attraverso i livelli essenziali previsti dalla Costituzione Italiana, ricordando in particolare i gruppi più vulnerabili, come i minori di origine straniera che in Italia sono quasi un milione. Soprattutto chiediamo che nel nostro Paese venga data maggiore attenzione alle politiche per l’infanzia e i giovani, e che venga presto rifinanziato il Fondo Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, quasi dimezzato nel Disegno di Legge di Stabilità per il 2014».

Sono parole di Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, oltreché presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che si celebra oggi, 20 novembre, esattamente ventiquattro anni dopo l’approvazione, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC), avvenuta appunto il 20 novembre del 1989 a New York.
Tale Trattato è poi entrato in vigore il 2 settembre 1990 e l’Italia lo ha ratificato il 27 maggio 1991 con la Legge 176/91. Ad oggi esso è stato ratificato da 193 nazioni, cioè praticamente da quasi tutti i Paesi, e in tal senso è lo strumento internazionale più ratificato al mondo.

Anche il nostro giornale segue costantemente con grande attenzione tutto quanto si lega a tale Convenzione, per non dimenticare mai che i minori con disabilità sono certamente “i più vulnerabili tra i vulnerabili”. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@forumterzosettore.it.

Please follow and like us:
Pin Share
Stampa questo articolo