Violenza su donne e ragazze con disabilità: “Artemisia” vuole farle emergere

Favorire l’emersione e la presa in carico delle donne e delle ragazze con disabilità vittime di violenza: è l’obiettivo del progetto lombardo “Artemisia. Reti antiviolenza accessibili”, promosso dalle Fondazioni Somaschi, ASPHI e Centro per la Famiglia card. Carlo Maria Martini, insieme alla Federazione LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) e al CEAS (Centro Ambrosiano di Solidarietà). Una nuova presentazione dell’iniziativa è in programma per il 14 dicembre a Melzo (Milano)

Immagine utilizzata dalle Nazioni Unite in occasione di una campagna contro la violenza sulle donne diffusa nel Nord, Centro e Sudamerica

Immagine utilizzata dalle Nazioni Unite in occasione di una campagna contro la violenza sulle donne diffusa nel Nord, Centro e Sudamerica

Favorire l’emersione e la presa in carico delle donne e delle ragazze con disabilità vittime di violenza: è l’obiettivo del progetto lombardo Artemisia. Reti antiviolenza accessibili, promosso dalle Fondazioni Somaschi, ASPHI (Tecnologie Digitali per migliorare la Qualità di Vita delle Persone con Disabilità) e Centro per la Famiglia card. Carlo Maria Martini, insieme alla LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e al CEAS (Centro Ambrosiano di Solidarietà).

Un nuovo incontro di presentazione dell’iniziativa è in programma per la mattinata di giovedì 14 dicembre a Melzo, nella Città Metropolitana di Milano (Sala Consiliare del Comune di Melzo, Piazza Vittorio Emanuele II, 1, ore 9.30-12.30), a cura della Città di Melzo e della Rete Antiviolenza Adda-Martesana “Viola-Valorizzare le interazioni per operare come laboratorio antiviolenza”.
Vi interverranno Laura Abet e Marina Sambiagio della LEDHA (Presa in carico e discriminazione intersezionale della donna quando è persona con disabilità); Sabrina Schiavo del CEAS e Giorgia Colombo della Fondazione Somaschi (Le dinamiche della violenza di genere nella disabilità); Carmela Maturo della Fondazione Somaschi e ancora Sabrina Schiavo (Centro Antiviolenza e Case rifugio nella rete antiviolenza Adda Martesana “Viola– Valorizzare le interazioni per operare come laboratorio antiviolenza). (S.B.)

Per partecipare all’incontro l’iscrizione è obbligatoria (tramite questo link). Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@ledha.it.

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