Artemisia. Reti Antiviolenza accessibili

Dopo una serie di incontri di presentazione in altrettante località della Città Metropolitana di Milano, arriverà il 12 gennaio nel capoluogo, ed esattamente alla Casa dei Diritti, il progetto lombardo “Artemisia. Reti Antiviolenza accessibili”, voluto allo scopo di favorire l’emersione e la presa in carico delle donne e delle ragazze con disabilità vittime di violenza

"Ritratto di Artemisia Gentileschi"

Simon Vouet, “Ritratto di Artemisia Gentileschi” (1623 circa, Pisa, Palazzo Blu), la pittrice secentesca cui si ispira anche il nome del progetto promosso in Lombardia

Dopo una serie di incontri di presentazione in altrettante località della Città Metropolitana di Milano (Cinisello Balsamo, Rho, Cesano Boscone, Melzo), dei quali abbiamo dato di volta in volta notizia anche sulle nostre pagine (si veda qui a fianco agli Articoli correlati), venerdì 12 gennaio arriverà nel capoluogo il progetto lombardo Artemisia. Reti Antiviolenza accessibili, voluto allo scopo di favorire l’emersione e la presa in carico delle donne e delle ragazze con disabilità vittime di violenza.
L’iniziativa, lo ricordiamo, è promossa dalle Fondazioni Somaschi, ASPHI (Tecnologie Digitali per migliorare la Qualità di Vita delle Persone con Disabilità) e Centro per la Famiglia card. Carlo Maria Martini, insieme alla LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e al CEAS (Centro Ambrosiano di Solidarietà).

L’appuntamento, dunque, è per il 12 gennaio, come detto, presso l’Auditorium della Casa dei Diritti di Milano (Via De Amicis, 10, ore 9.30-12.30), a cura del Comune di Milano e della Rete Antiviolenza del Comune stesso.
Interverranno Laura Abet e Marina Sambiagio della LEDHA (Presa in carico e discriminazione intersezionale della donna quando è persona con disabilità); Silvia Lena del CEAS e Giorgia Colombo della Fondazione Somaschi (Le dinamiche della violenza di genere nella disabilità); Chiara Sainaghi della Fondazione Somaschi e Viviana Pruiti del CEAS (Centro Antiviolenza e Case rifugio nella rete antiviolenza del Comune di Milano). (S.B.)

 

Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi tramite questo link. Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@ledha.it.

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