Volontari alla Lega del Filo d’Oro: una vera e propria esperienza di vita

«Diventare volontari della Lega del Filo d’Oro e rendere possibile l’inclusione delle persone sordocieche e con pluriminorazioni psicosensoriali costituisce una vera e propria esperienza di vita»: a dirlo è Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro, annunciando che da febbraio ripartiranno i corsi base di formazione per i nuovi volontari della Fondazione stessa, presso le sedi di Novara, Lesmo (Monza-Brianza), Padova, Modena, Pisa, Osimo (Ancona), Roma, Napoli, Molfetta (Bari) e Termini Imerese (Palermo)

Persona seguita dalla Lega del Filo d'Oro insieme a una volontaria

Una persona seguita dalla Lega del Filo d’Oro insieme a una volontaria

«I volontari sono una risorsa importantissima e rappresentano un supporto fondamentale nelle attività dei Centri Residenziali e dei Servizi e Sedi Territoriali della nostra Fondazione. Ogni volontario è prezioso e indispensabile: ciascuno di loro rende possibile l’inclusione delle persone sordocieche e con pluriminorazioni psicosensoriali, favorendo relazioni spontanee che contribuiscono a migliorare la qualità di vita di chi non vede e non sente. Quanti decideranno di diventare volontari della Lega del Filo d’Oro non vivranno solo un percorso formativo, ma una vera e propria esperienza di vita»: a dirlo è Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro, nell’annunciare che dal 3 febbraio prossimo ripartiranno i corsi base di formazione per i nuovi volontari della Fondazione stessa.

I corsi si terranno contemporaneamente presso le sedi della Lega del Filo d’Oro di Novara, Lesmo (Monza-Brianza), Padova, Modena, Pisa, Osimo (Ancona), Roma, Napoli, Molfetta (Bari) e Termini Imerese (Palermo) e saranno articolati innanzitutto in una serie di lezioni teoriche online e in presenza, tenute da professionisti dell’Ente. Nell’àmbito poi delle attività pratiche con gli utenti della Lega del Filo d’Oro, i partecipanti verranno affiancati da volontari già esperti e operatori delle varie sedi.

C’è tempo dunque fino al 31 gennaio per presentare la domanda di partecipazione ai corsi, che sono completamente gratuiti e che permetteranno agli aspiranti volontari di conoscere gli utenti, imparando a relazionarsi con loro, a comprenderne i bisogni, a comunicare e a supportarli nell’orientamento e nella mobilità. (S.B.)

A questo link è disponibile un testo di ulteriore approfondimento. Per altre informazioni: Alessandra Dinatolo (a.dinatolo@inc-comunicazione.it); Chiara Ambrogini (ambrogini.c@legadelfilodoro.it).

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