Italia ancora esclusa dal premio alle città più accessibili
Sarà infatti uno tra Arona (Spagna), Borås (Svezia), Budapest (Ungheria), Helsinki (Finlandia), Logroño (Spagna), Lubiana (Slovenia) e Città di Lussemburgo (Lussemburgo), il centro urbano che si aggiudicherà il quinto “Access City Award”, premio della Commissione Europea alla città più accessibile, che verrà assegnato il 3 dicembre a Bruxelles, in occasione della Giornata Internazionale ed Europea delle Persone con Disabilità
Per una nuova cultura sulla disabilità, in tutto il mondo
Cosa si sta facendo per attuare il Piano d’Azione sulla Cooperazione allo Sviluppo e la Disabilità, redatto dal nostro Ministero degli Esteri, grazie anche alla collaborazione delle associazioni di persone con disabilità, testo che sancisce l’ingresso del principio dell’inclusione della disabilità in ogni fase di ideazione delle politiche e delle pratiche di sviluppo? Lo abbiamo chiesto a Giampaolo Cantini, direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo presso il Ministero degli Esteri
Silvia e la bellezza della fragilità
L’arte ha barriere? Da questa domanda è partito un lungo viaggio tra libri, teatro, televisione, cinema, danza, fotografia e musica, durante “L’arte sbarrierata”, iniziativa svoltasi a Milano all’interno del Festival della Letteratura. A idearla è stata Silvia Lisena, giovane donna con disabilità motoria, studentessa universitaria e vero vulcano di creatività, grinta e determinazione, con la quale abbiamo parlato di quell’evento e di molto altro
Bene quell’ascensore, ma come ci si è realmente arrivati?
La vera (e sintomatica) storia di un ascensore che finalmente renderà accessibili gli uffici di un Comune in provincia di Ancona, realizzato non per particolari meriti degli Amministratori, ma sotto l’incalzare dell’azione legale condotta da una Consigliera Comunale con disabilità, costretta a rinunciare al proprio mandato “per inaccessibilità”. Una storia che l’Associazione Coscioni racconterà il 16 maggio nel corso di una conferenza stampa
In tour, per far conoscere le nuove tecnologie
E al centro dell’“Henable Road Tour” – che partirà da Milano il 12 luglio, per toccare poi tante città italiane, allo scopo di sensibilizzare nei confronti delle nuove tecnologie digitali volte a migliorare la qualità della vita delle persone disabili e non – vi sarà soprattutto l’applicazione “Henable ZTL”, che potrebbe risolvere il problema dell’accesso alle Zone a Traffico Limitato, da parte delle persone con disabilità
Il difficile percorso verso un web accessibile a tutti
Le barriere virtuali – che impediscono la giusta fruibilità di internet a coloro che si trovano in una situazione, temporanea o permanente, di ridotta capacità sensoriale, motoria o psichica – e come si sta cercando di superarle, in Italia, perlomeno nei siti della Pubblica Amministrazione: dalla “Legge Stanca” del 2004 al recente Decreto Ministeriale di aggiornamento, ora al vaglio della Corte dei Conti
Sulle nevi di Alleghe
Il prossimo appuntamento per gli assistiti dell’INAIL Veneto, nella località delle Dolomiti bellunesi, è per sabato 16 e domenica 17 marzo, un altro weekend in cui molte persone con disabilità potranno imparare a sciare o consolidare le abilità già acquisite. L’iniziativa, di successo ogni anno crescente, è organizzata dall’associazione veneta Brainpower
Ottava tappa l’Isola Rottnest, in Australia
Continua il giro del mondo a nuoto di Salvatore Cimmino, il nuotatore amputato della gamba destra, che lancia le sue “sfide” in tutti i continenti, per dare visibilità al progetto denominato “Un mondo senza barriere e senza frontiere”. La prossima tappa è prevista in febbraio, sulle coste occidentali australiane, e verrà presentata il 26 gennaio a Orvieto, nel corso di una conferenza stampa
Una politica che mostra di essere disabile
Sono meno delle dita di una mano le persone con disabilità candidate alle prossime elezioni politiche, «uno scandalo culturale e politico», secondo Groppi e Toschi, anche perché, aggiungono, «quaranta o cinquanta disabili a Montecitorio e Palazzo Madama avrebbero cambiato la stessa struttura di quelle sale così solenni e impraticabili». E concludono: «La Costituzione, il suo spirito e la sua lettera, chiedevano ben altro»
Bassorilievi da “vedere” con le mani
Sono quelli delle Catacombe di San Gennaro a Napoli Capodimonte, prossima, affascinante tappa – in programma per il 23 settembre – del percorso denominato “La città di tutti: esplorazioni tattili e multisensoriali senza barriere culturali e architettoniche”, promosso a Napoli dalla sede locale dell’UNIVOC (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi), per consentire di “vedere” l’arte anche a non vedenti e ipovedenti
Parlare di disabilità non significa trattare numeri
La risposta di Anna Alfisi – che si rifà alla formula di una nota trasmissione televisiva – alle recenti dichiarazioni di Elsa Fornero, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, secondo la quale «non si può pensare che lo Stato sia in grado di fornire tutto in termini di trasferimenti e servizi»
Toccare e non guardare è una cosa da provare!
Seconda tappa, il 1° aprile, per il percorso di visite guidate organizzato dall’UNIVOC di Napoli (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi), aperto a tutti i Cittadini, iniziativa che consente alle persone non vedenti e ipovedenti di “vedere” anche con le mani le opere visitate. Questa volta, al centro della giornata, saranno il Palazzo Reale e Piazza del Plebiscito
Perché mi serve un disability manager?
Lo spiegheranno bene i partecipanti all’omonimo incontro organizzato per il 30 marzo a Monterotondo (Roma) dalle Associazioni SuperInsieme (Reti per il Sostegno al Disagio Psicosociale) e AFIMID (Associazione Familiare per l’Integrazione dei Minori Disabili), in collaborazione con Il Tamburo ONLUS, profondamente convinte che «per gli enti che inseriranno nei loro Comuni la figura del disability manager, questo comporterà un enorme risparmio in termini economici, con un ulteriore vantaggio che si ripercuoterà sul piano del miglioramento della qualità di vita, inizialmente delle persone svantaggiate e delle loro famiglie, ma successivamente dell’intera cittadinanza o comunità»
Un piccolo, grande evento di cultura e di civiltà
La messa in scena di “Laura per tutti” il 7 marzo a Rende (Cosenza) – storia di una donna non vedente che reagisce affrontando il “buio” dell’ignoranza e dei pregiudizi – non rappresenterà solo il primo evento del genere accessibile a tutti in Calabria – grazie ai sottotitoli e alle audiodescrizioni curati dall’Associazione CulturAbile – ma anche una rarità a livello nazionale, perché, come sottolineano i promotori (la Compagnia Teatro Rossosimona e l’Associazione Blindsight Project), «l’accessibilità alla cultura e allo spettacolo è ancora una grave lacuna del nostro Paese e l’abbattimento delle barriere non considera mai quelle sensoriali»
Napoli da «vedere» con le mani
È questa la proposta dell’attiva Associazione UNIVOC di Napoli (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi), ovvero una serie di visite guidate nel capoluogo partenopeo, aperte a tutti e anche alle persone non vedenti e ipovedenti, che potranno appunto “vedere” con le mani le varie opere visitate. La prima tappa è prevista per il 4 marzo, con un itinerario che ruoterà attorno a una serie di importanti monumenti attigui al Duomo di Napoli
L’arte vista sotto un’altra ottica
Un libro che affronta il tema della disabilità visiva, il rapporto fra arte e non vedenti e la possibilità di rendere accessibile e fruibile un’istituzione museale. Il volume – che raccoglie atti di un convegno svoltosi in dicembre a Bergamo, a cura dell’Accademia Carrara – tenta in sostanza di fornire una serie di linee guida che gli esperti di settore possono utilizzare per rendere la vita un po’ più “facile” alle persone con disabilità
Farsi un book fotografico
L’iniziativa, stimolata da Cinzia Rossetti, donna con disabilità motoria che qualche tempo fa ha promosso con successo il suo primo book fotografico, e da Paolo Ranzani, il fotografo che ha realizzato gli scatti, è proposta dall’agenzia di moda torinese Fashion Team. Chiunque fosse interessato a vivere un’esperienza simile a quella di Cinzia e a venire immortalato da un professionista del settore, può rivolgersi all’agenzia, chiedere informazioni e prendere appuntamento. L’obiettivo è quello di stimolare il mercato dell’immagine a interessarsi a volti e corpi di persone con disabilità
Quando l’inclusione è possibile
Sia per quantità che per qualità di partecipazione, è stato crescente, di anno in anno, il successo delle “Chiavi di Scuola”, concorso promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), per dare visibilità alle buone prassi riguardanti l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, che ha vissuto all’inizio di quest’anno la sua quarta edizione. Ne parliamo con Francesca Palmas, responsabile del Settore Scuola per l’ABC Sardegna (Associazione Bambini Cerebrolesi) e dal 2009 coordinatrice del Comitato Tecnico-Scientifico delle “Chiavi di Scuola”, oltreché valutatrice dei progetti presentati
Presto il Comune di Montesilvano aderirà alla Convenzione ONU
Si tratta di un’ulteriore, importante tappa del percorso intrapreso ormai da tempo – nella cittadina vicina a Pescara – fatto di tante iniziative contro le barriere, architettoniche e culturali, e tutto rivolto a diffondere capillarmente la cultura dell’integrazione e dell’inclusione delle persone con disabilità. Il Consiglio Comunale Straordinario ove verrà sancito tale passaggio è previsto per il 30 giugno e all’interno di esso si svolgerà il dibattito denominato “Le parole dei diritti”, cui parteciperanno anche Pietro Barbieri, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e Giampiero Griffo, membro dell’Esecutivo Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International), due tra i componenti della delegazione italiana che nel 2006 ha definito la Convenzione a New York, dopo anni di lavoro da parte del Comitato preposto a tale compito. E nel frattempo continuano le “esperienze empatiche”, che vedono consiglieri comunali, assessori e giornalisti della località abruzzese sedersi in carrozzina, per provare “l’effetto che fa”…
L’avventura di Pietro oltre ogni barriera
«Il movimento – dichiara Pietro Rosenwirth – è parte essenziale della vita e l’indifferenza degli amministratori pubblici “normali” condanna spesso le persone con disabilità a un’esistenza da reclusi. Io voglio portare ovunque mi sia possibile un messaggio tanto semplice quanto significativo: è possibile abbattere le barriere dell’indifferenza e della discriminazione, e questa avventura ne è la dimostrazione concreta». E di vera e propria avventura si tratta, dal momento che con il suo “Viaggio delle 5 Capitali”, intrapreso a cavallo di uno scooter-trike a tre ruote, Pietro, persona con grave disabilità motoria, ha attraversato sei nazioni e toccato appunto cinque capitali europee, allo scopo di «fare aprire gli occhi delle Pubbliche Amministrazioni e dei cosiddetti cittadini “normali”». Il 23 maggio, alla vigilia dell’ultima tappa, è prevista a Milano una conferenza stampa