“Happy Hand in Tour” arriva nel Piemonte e in Veneto

Sport, musica, danza e momenti di informazione sensibilizzazione caratterizzeranno il 7 e 8 novembre le tappe di Asti e Conegliano (Treviso) del grande progetto “Happy hand in Tour”, promosso dalla Società IGD (Immobiliare Grande Distribuzione), insieme alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), al CIP (Comitato Italiano Paralimpico), all’Associazione WTKG e a COOP, che cerca di diffondere una nuova cultura della disabilità, attraverso lo sport, la musica e l’espressione creativo-artistica

Logo di "Happy Hand in Tour"Dopo il grande successo ottenuto con le prime uscite in Toscana (Livorno) e nel Lazio (Colleferro, nei pressi di Roma), il progetto Happy Hand in Tour, che punta a diffondere una nuova cultura della disabilità, in tanti centri commerciali del nostro Paese, attraverso lo sport, la musica e l’espressione creativo-artistica, sta per approdare in altre Regioni, vale a dire in Piemonte e nel Veneto, come accadrà nel fine settimana del 7 e 8 novembre.

A promuovere l’iniziativa, lo ricordiamo, è stata innanzitutto una grande società come Immobiliare Grande Distribuzione (IGD), uno dei principali player in Italia nel settore immobiliare della grande distribuzione organizzata, con quotazione in borsa, che sviluppa e gestisce centri commerciali su tutto il territorio nazionale. Al suo fianco la FISH, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap che raggruppa decine di Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie e il CIP (Comitato Italiano Paralimpico), di cui fanno parte le tante Federazioni Italiane dello sport praticato dalle persone con disabilità. Insieme all’Associazione WTKG (Willy the King Group), che da anni organizza la fortunata manifestazione bolognese Happy Hand e a COOP, sono stati loro i partner che hanno lanciato Happy Hand in Tour.
L’obiettivo è sostanzialmente quello di presentare la disabilità in modalità positiva, in linea con la battaglia culturale che la FISH conduce ormai da più di vent’anni, basata innanzitutto sul principio che la disabilità non è dipendenza, né malattia, ma un fatto strettamente connesso all’ambiente, alla cultura e ai pregiudizi. Nelle giuste condizioni, infatti, le persone con disabilità studiano, lavorano, praticano uno o più sport, vanno in vacanza, conducono una vita sociale, formano una propria famiglia. Senza nemmeno mai dimenticare che la disabilità non è un evento eccezionale, riguardando milioni di persone e potendo interessare chiunque nel corso della propria vita.
Ma come trasmettere ai cittadini questa nuova cultura sulla disabilità? Utilizzando strumenti di grande impatto come lo sport, da una parte, l’espressione creativo-artistica, dall’altra, declinata sotto diversi aspetti, per coinvolgere ad esempio il vasto popolo dei visitatori-fruitori dei Centri Commerciali in occasioni di incontro a fianco di noti sportivi con e senza disabilità, ma anche consentendo loro di cimentarsi direttamente in discipline quali il sitting volley, il basket e il rugby in carrozzina, il tennis tavolo, le bocce, l’handbike, il tennis, la scherma, il calcio balilla, l’atletica, il calcetto, il tiro con l’arco, la scherma, la boccia, il pattinaggio, la canoa, il judo, il wheelchair hockey e altre ancora, proponendo poi, su un altro versante, esibizioni musicali, di danza e ballo, rappresentazioni teatrali, mostre, laboratori creativi di fumetto, pittura, documenti in video e altro ancora.

Come detto inizialmente, dunque, Happy Hand in Tour – il cui lungo ciclo di eventi proseguirà fino ai primi mesi del 2016 – sta per approdare il 7 e 8 novembre in Piemonte e nel Veneto, a partire dal Centro Commerciale I Bricchi di Isola d’Asti, ove il programma della due giorni sarà caratterizzato da un vero e proprio “trionfo di sport”, ma anche da preziosi momenti di informazione e sensibilizzazione.
Grande, in tal senso, è stato l’impegno del Gruppo Sportivo Pegaso di Asti, società affiliata sia al CIP (Comitato Italiano Paralimpico) che alla FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva e Relazionale), che proporrà iniziative “per tutti i gusti”, a partire dalla mattinata di sabato 7. Si incomincerà infatti con una dimostrazione di atletica, aperta a persone con e senza disabilità, per continuare nel pomeriggio con una serie di incontri integrati di calcetto, anch’essi rivolti a persone con e senza disabilità. In contemporanea vi saranno sia una dimostrazione di danza e ballo, insieme a persone con disabilità intellettiva e motoria, sia una di tiro con l’arco, che avrà per protagoniste le persone con disabilità motoria e visiva. Sarà invece l’ANFFAS di Asti (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) a organizzare, nella mattinata di sabato 7, una dimostrazione di scherma, aperta a tutti.
Le ricche proposte di Pegaso proseguiranno domenica 8, rivolgendosi tutte a persone con e senza disabilità, a partire dalla boccia della mattinata – disciplina che è sostanzialmente una derivazione per persone con disabilità del gioco delle bocce – proseguendo, nel pomeriggio, con il basket integrato, il tennis tavolo e il pattinaggio a rotelle.
Tantissimo grande sport, quindi, ma non solo, come accennavamo in precedenza: grazie infatti alla presenza in entrambe le giornate di un punto informativo coordinato dalla FISH, cui parteciperanno il CIP Piemonte (Comitato Italiano Paralimpico), la citata ANFFAS di Asti, la Sezione locale dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), l’Associazione astigiana L’Arcobaleno e l’Associazione Consequor per la Vita Indipendente, i presenti potranno accedere al materiale informativo che verrà distribuito per l’occasione, consentendo di proseguire sul percorso con cui Happy Hand in Tour vuole diffondere nel modo più ampio possibile la nuova cultura sulla disabilità.
E a far da cornice al tutto, l’animazione e la musica, in particolare domenica 8, grazie alla presenza di due nomi noti del settore, come il DJ Giuseppe Soverino e l’animatore Pierluigi Berta.

Per quanto rigurda invece il Veneto, l’appuntamento – sempre sabato 7 e 8 novembre – sarà al Centro Commerciale Conè di Conegliano (Treviso), dove a curare le varie iniziative della due giorni sono state le Sezioni territoriali della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), in collaborazione con l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e l’ANFFAS, che si occuperanno di intrattenere i presenti con laboratori e anche con un rinfresco, preparato, quest’ultimo, proprio dalle persone con disabilità, davanti agli occhi dei passanti.
Grazie poi al CIP, anche a Conegliano lo sport farà la parte del leone, con partite dimostrative di tennis tavolo e calcio balilla, per le quali saranno chiamati degli atleti professionisti, e le attività remiere organizzate dal Canoa Club di Mestre, tutti momenti accompagnati da un gruppo musicale di ragazzi con disabilità.
E ancora, le dimostrazioni di judo di sabato 7 e il wheelchair hockey (hockey su carrozzina elettronica) di domenica 8, con la squadra dei Treviso Bulls dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Polisportiva Terraglio e una rappresentativa della UILDM, che metteranno a disposizione alcune carrozzine elettroniche, per far provare a chi lo vorrà il brivido di questo gioco spettacolare. Senza dimenticare, infine, la presentazione del libro Vincenti. Quelli del rugby con le ruote. Storie di vita e di sport di Elena Barbini e Giorgio Sbrocco.
Da ultimo, ma non certo ultimo, per provare la sensazione di cosa significhi vivere seduto in una carrozzina elettronica o manuale, apprendendo sulla propria pelle le difficoltà legate alle barriere architettoniche, bimbi, ragazzi e adulti potranno effettuare un percorso in carrozzina, che presenterà diverse barriere e ostacoli, con il coordinamento di un gruppo di animazione. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: presidenza@fishonlus.it; ufficiostampa@fishonlus.it; sustainability@gruppoigd.it (e per Conegliano anche iniziative@uildmve.it).

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