Strumenti pubblici e privati a sostegno delle fragilità

«Siamo forse all’alba di cambiamenti culturali significativi, ma oltre ai buoni propositi, occorrono i fatti per poter essere credibili. Alle Istituzioni e a coloro che operano in questi àmbiti chiediamo quindi di agire prontamente con chiarezza e professionalità, per poter sostenere situazioni a volte ai limiti della drammaticità. Con questo incontro vogliamo accendere un faro su tali necessità»: viene presentato così il convegno promosso per domani, 19 maggio, a Tivoli (Roma) dalla Lega Arcobaleno, al cui centro vi sarà soprattutto la Legge 112/16, meglio nota come “Legge sul Dopo di Noi”

Uomo di una certa età insieme a figlio con disabilità«Siamo forse all’alba di cambiamenti culturali significativi, ma oltre alle parole e ai buoni propositi, occorrono i fatti per poter essere credibili. Alle Istituzioni e a coloro che operano in questi àmbiti chiediamo quindi di agire prontamente con chiarezza e professionalità, per poter sostenere situazioni a volte ai limiti della drammaticità. Abbiamo voluto questo convegno per accendere un faro su tali necessità».
Così Anna Benedetti, presidente della Lega Arcobaleno, presenta il convegno intitolato semplicemente Dopo di Noi, promosso dalla stessa Lega Arcobaleno per la mattinata di domani, 19 maggio, alle Scuderie Estensi di Tivoli (Roma), al cui centro vi sarà segnatamente, ma non solo, la Legge 112/16 (Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare), meglio nota come “Legge sul Dopo di Noi” (o “sul Durante e Dopo di Noi”).

L’iniziativa – che si avvarrà del patrocinio della Regione Lazio, dei Comuni di Tivoli e Olevano Romano, della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e del Consiglio Nazionale del Notariato – vedrà sostanzialmente coinvolti circa quaranta Comuni che fanno riferimento ai due Distretti Socio Sanitari di Tivoli e Olevano Romano, Comuni capofila per le ASL Roma G 5.3 e 5.4.

«A due anni dall’emanazione della Legge 112/16 – sottolinea ancora Benedetti – vogliamo fare il punto sulla situazione odierna e far conoscere meglio gli strumenti pubblici e privati a sostegno delle cosiddette fragilità sociali. Dopo la presentazione della Legge, quindi, e l’approfondimento di alcuni aspetti peculiari, la tavola rotonda prevista – cui parteciperanno tra gli altri anche Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH e Stefania Stellino, presidente dell’ANGSA Lazio – sarà lo strumento migliore per focalizzare sia le problematiche e le inadempienze, sia gli aspetti positivi della normativa. Le Istituzioni Regionali e Locali saranno in linea diretta con cittadini e Associazioni, ma non per pura contrapposizione, bensì per collaborare insieme, ognuno per la propria parte, al raggiungimento di risultati soddisfacenti». (S.B.)

A questo link è disponibile la locandina del convegno di Tivoli. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: annabenedetti40@gmail.com.

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