Non ci può essere guerra, se si mettono le persone e i diritti al primo posto

«Welfare accessibile a tutti e pace sono inscindibili, perché l’uno è presupposto dell’altra: non ci può essere guerra, infatti, se si mettono le persone e i diritti al primo posto»: lo ha dichiarato Vanessa Palluchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, nel corso dell’Assemblea Nazionale dei soci del Forum stesso, ripartita in due sessioni, dedicate rispettivamente al tema del “Terzo Settore operatore di pace e di solidarietà” e a “Un manifesto per il welfare: il Terzo Settore per una società accogliente e inclusiva”

Realizzazione grafica dedicata alla giustizia sociale

Una realizzazione grafica dedicata alla giustizia sociale

«La pace non è una mera condizione di assenza di conflitti, ma un obiettivo che si costruisce giorno dopo giorno, con la solidarietà internazionale tanto quanto con un modello di sviluppo che metta al centro persone e diritti, che produca giustizia sociale e uguaglianza. Questo è il valore di pace positiva di cui è portatore il Terzo Settore e che è all’estremo opposto della visione e dell’economia di guerra. Per questo siamo al lavoro su un Manifesto per il welfare, che proponga un modello fondato sui concetti di prossimità, universalismo e inclusività, su cui auspichiamo di poterci confrontare presto con le Istituzioni»: lo ha dichiarato Vanessa Palluchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, nel corso dell’Assemblea Nazionale dei soci del Forum stesso, ripartita appunto – come avevamo segnalato anche sulle nostre pagine – in due sessioni, dedicate rispettivamente al tema del Terzo Settore operatore di pace e di solidarietà e a Un manifesto per il welfare: il Terzo Settore per una società accogliente e inclusiva

Durante la prima delle due sessioni, nella quale ha segnatamente trovato molto spazio l’emergenza riguardante l’Ucraina, Pallucchi ha affermato tra l’altro che «il Forum del Terzo Settore aderisce convintamente all’appello #Stopthewarnow e sin dai primi giorni dallo scoppio della guerra in Ucraina, le varie organizzazioni si sono mobilitate per sostenere i civili, accogliendo inoltre più di 17.000 persone, tra cui moltissimi bambini, anziani e persone con disabilità».
«Ma welfare accessibile a tutti e pace sono inscindibili – ha concluso la Portavoce del Forum -, perché l’uno è presupposto dell’altra: non ci può essere guerra, infatti, se si mettono le persone e i diritti al primo posto. Il Terzo Settore, dunque, ha un ruolo cruciale nella costruzione della pace positiva, che va riconosciuto e sostenuto».

Durante la sessione stessa dedicata alla pace e alla solidarietà, ha partecipato per la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), organizzazione socia del Forum, la vicepresidente Silvia Cutrera, nel cui intervento (disponibile integralmente a questo link) ha sottolineato in particolare l’impegno della Federazione, entrata a far parte, sin dai primi giorni di marzo, di un gruppo di coordinamento interno al Consiglio Nazionale del Terzo Settore, composto dal Forum del Terzo Settore, dalla CNESC (Consulta Nazionale Enti Servizio Civile), e dall’AOI (Associazione ONG Italiane), che insieme ai Ministeri preposti e al Comitato Operativo Nazionale della Protezione Civile, ha organizzato e tuttora organizza gli aiuti per le popolazioni civili dell’Ucraina, gestendo altresì i flussi di coloro che giungono in Italia. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@forumterzosettore.it; ufficiostampa@fishonlus.it.

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