Calcio balilla, che passione!
Chi ha trascorso gran parte dell’infanzia al bar, all’oratorio o in spiaggia sa bene cosa significhi “calcio balilla”. Sfide che rappresentavano molto di più di un passatempo. Quando invece il livello agonistico si alza, il gioco allora si trasforma in attività sportiva, riconosciuta a livello internazionale e accessibile a tutti, normodotati e persone con disabilità. E a questo punto è necessario parlarne con Francesco Bonanno, persona paraplegica, che nel calcio balilla è stato cinque volte campione italiano e tre volte campione mondiale, nella categoria dei normodotati
DPI vuole costruire società inclusive, accessibili e partecipate
Diamo spazio a un nuovo reportage inviatoci dal Sudafrica da Giampiero Griffo, membro del Consiglio Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International) e nostro “inviato” molto speciale all’Ottava Assemblea Mondiale di questa organizzazione, svoltasi a Durban in Sudafrica, con decine di incontri durante i quali si è avuto un confronto continuo tra punti di vista del Nord e del Sud del mondo, con diverse prospettive di genere e tra Paesi con risorse, culture religioni e storie assai differenti tra di loro
Perché continuare con quella disinformazione sui «falsi invalidi»?
È motivo di grande conforto sapere che quanto espresso più volte in questi mesi nel nostro sito – ovvero che il cosiddetto fenomeno dei “falsi invalidi” si nutre di dati spesso falsi ed esagerati ad arte – può contare ora anche sulle solide basi di una ricerca condotta all’Università di Torino, ove testualmente si scrive di «una montatura mediatica che ha travisato gli elementi caratteristici ed esagerato le dimensioni del fenomeno dei “falsi invalidi”». Non può dunque stupire che la stessa autrice di quel lavoro, Natascia Curto, dopo aver letto l’ennesimo articolo basato su dati errati e non verificati, abbia preso carta e penna e abbia scritto al Direttore della «Stampa»
Assemblea Mondiale di DPI: dal nostro «inviato» in Sudafrica
Si è aperta a Durban, in Sudafrica, l’Assemblea Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International), alla presenza di mille congressisti provenienti dai cinque continenti. L’applicazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, la crisi mondiale e le soluzioni utili a includere le persone con disabilità in tutte le politiche di sviluppo: questi i temi “forti” dell’importante evento, che ci verrà raccontato da Giampiero Griffo, membro del Consiglio Mondiale di DPI, nostro “inviato” molto speciale
E anche nel calcio indoor dei Global Games è Italia-Brasile!
Infatti, la Nazionale Italiana impegnata in Liguria ai Global Games 2011, i Campionati Mondiali dedicati agli atleti con disabilità intellettiva-relazionale, dopo avere vinto il proprio girone di qualificazione, troverà ora in semifinale proprio il Brasile. Buoni risultati per gli Azzurri anche nel tennis e nel nuoto, dominato, quest’ultimo, dai portacolori dell’Australia. E sta per entrare in scena anche la “regina” di tutte le discipline, vale a dire l’atletica leggera
La bellezza, seppur diversa, è sempre bellezza
“ALLforFASHION. La bellezza, seppur diversa, è sempre bellezza” è un progetto ideato da Marta Pellizzi, giovane donna ipovedente, che attraverso tale iniziativa, intende favorire l’inclusione nel mondo della moda delle persone con disabilità, fornendo loro una formazione e anche una possibilità di socializzazione e conoscenza. «Vorrei – spiega la stessa Marta Pellizzi – che “ALLforFASHION” avesse importanza nazionale perché credo possa essere utile a far comprendere che le persone con disabilità non sono invisibili e che la diversità sta negli occhi di chi guarda e non di chi la vive»
Sardegna: fronte comune per il volontariato e per salvare i servizi sociali
L’appuntamento del 30 settembre a Su Ziru di Guspini (Provincia di Medio Campidano) segnerà un passaggio fondamentale per il Progetto “Opportunità Solidali”, finanziato dalla Fondazione con il Sud e che ha per protagonista la FISH Sardegna (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), il cui scopo è quello di fissare i nuovi contenuti e il sostegno all’azione volontaria a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Lo presenta per noi il presidente della stessa FISH Sardegna Alfio Desogus, che sottolinea anche: «Abbiamo inteso allargare la platea dei referenti istituzionali locali, per dare vita a un confronto plurale, ma soprattutto per creare attorno alle nostre proposte un vasto fronte con gli Enti Locali, mirato a contrastare l’opera di demolizione dei servizi sociali e all’intento governativo di restringere le opportunità di inclusione per tutti»
Se non lo Stato, chi?
Ma se non sarà più lo Stato – e qui Stato significa anche Regione ed Ente Locale – ad assicurare, in ossequio ai dettami costituzionali e al sentire morale della gente, le risorse per finanziare l’assistenza alla persone con disabilità o comunque non autosufficienti, chi dovrà e potrà farlo? «Nessuno – teme Giorgio Genta – e dunque bisognerà che le persone con disabilità, tutte le persone con disabilità, si rianimino, si organizzino e trovino strumenti efficaci per contrastare questo “abbandono vitale” che la politica sta perpetrando ai loro danni»
Metti in corsia un clown
È bello pensare quanto strada è stata fatta dagli anni Settanta negli Stai Uniti, quando il celebre medico Hunter “Patch” Adams decise di mettere in pratica tra le corsie degli ospedali una nuova terapia di cura, ossia quella del sorriso, chiamata anche clownterapia. Oggi, infatti, questi “professionisti della risata” sono arrivati anche in tanti ospedali del nostro Paese, con la Federazione VIP (Viviamo in Positivo) Italia, che raggruppa ben 44 associazioni locali in 33 città, in cui 3.000 volontari svolgono servizio come clown in corsia in 90 ospedali, oltre a centri diurni, case di riposo, comunità per disabili e bambini a rischio. Abbiamo incontrato il clown DDRUM, dell’Associazione MondoVIP di Mondovì (Cuneo), con il suo camice multicolore, i capelli variopinti, i palloncini e le grande margherite, prima del suo “servizio” in corsia
Polio e sindrome postpolio, ma anche molto altro
Problematiche legislative, mediche, riabilitative e sociali: saranno molti i temi del “II Polio Day” di Barzanò (Lecco), iniziativa organizzata per il 18 settembre dall’Associazione Nazionale Polio e Sindrome Post-Polio, che si avvarrà della partecipazione di prestigiosi relatori del mondo istituzionale, scientifico e sociale
Non c’è più limite al peggio
Di fronte a dichiarazioni come quelle del ministro Calderoli («Bisogna andare ad interessarsi delle pensioni di chi non ha mai lavorato. Penso, ad esempio, a chi ha pensioni di reversibilità eccessivamente alte e a chi prende accompagnamenti, che oggi vengono dati indistintamente a tutti, senza che vi siano limiti legati al proprio reddito»), «gli argini della pazienza – secondo Franco Bomprezzi – si stanno sgretolando» e a questo punto «nessuno può chiamarsi fuori, o far finta di non capire»
Quando la discriminazione è sottile e chirurgica
Basta infatti leggere con un minimo di attenzione i contenuti del progetto della Regione Abruzzo, denominato “Voucher Friendly” e consistente nel dare 300 euro al mese per sei mesi a delle donne che si occupino della cura di disabili, anziani e non autosufficienti, per capire le reali caratteristiche di un’iniziativa fatta solo per “alcuni” e che esclude a priori la stragrande maggioranza delle possibili fruitrici. Un’iniziativa che non può fare altro che accrescere la rabbia di chi a fatica arriva a fine mese, tra mille gravi problemi e in perfetta solitudine
Quella sciagurata ipotesi del ministro Calderoli
Tale appare, secondo la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), l’idea di “far cassa” puntando alle indennità di accompagnamento e alle pensioni di reversibilità, guardando cioè – come ha dichiarato appunto il ministro per la Semplificazione Normativa Roberto Calderoli, con formula quanto meno discutibile – «a chi non ha mai lavorato». Dimostrando quindi di dimenticare, tra l’altro, che il lavoro è anche un diritto, troppo spesso precluso alle donne madri e mogli o alle persone con disabilità
Le date e gli eventi
Presentiamo qui un nostro piccolo “regalo” ai Lettori di Superando, vale a dire una “Cronologia” di alcuni tra i fatti più importanti, in ambito di disabilità, dal 1966 a oggi, “mescolando” eventi italiani o accaduti nel resto del mondo. Una “galoppata” negli anni che ovviamente è parziale e incompleta, come sempre in questi casi, ma che ci auguriamo sia quanto meno indicativa e utile
Thank You Mr. Down
Si chiama così l’opera teatrale nata qualche tempo fa, in occasione dei dieci anni di attività della Compagnia Bagnati di Luna. Quest’ultima è nata nel 2000, a cura dell’AIPD di Catania (Associazione Italiana Persone Down), in collaborazione con gli artisti dell’associazione culturale etnea Nèon ed è composta da numerose persone con sindrome di Down. Il 27 luglio a Caltagirone (Catania) è prevista una nuova rappresentazione nell’ambito di “Lab.Giovani. Risorse e idee dei giovani del Sud”, progetto promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), con il supporto delle Associazioni Focus Europe e Nuovo Welfare, per contrastare la discriminazione e l’esclusione sociale dei giovani con disabilità nelle regioni del Sud, puntando a fare emergere e a valorizzare le loro risorse, idee e proposte
A Machu Picchu in carrozzina!
Giampiero Griffo, del Consiglio Direttivo della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e di quello mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International), viaggia molto, seguendo progetti legati ai diritti umani delle persone con disabilità, convegni e incontri degli enti che rappresenta. Il suo carattere esuberante lo predispone a un turismo che a volte sconfina nell’avventura. Lo abbiamo intervistato per farci raccontare come – in carrozzina – sia riuscito a visitare il sito archeologico di Machu Picchu, in Perù, essendo quest’ultimo costruito in cima a un cucuzzolo alto duemila e cinquecento metri ed essendo strutturato a scale…
DPI Italia ha rinnovato i suoi organismi
E in questo momento la sezione italiana di Disabled Peoples’ International – organizzazione mondiale presente in ben 142 Paesi, riconosciuta dalle principali agenzie e istituzioni internazionali ed europee – oltre a continuare il proficuo lavoro di questi anni, intende «mettere in campo nuove strategie di rafforzamento – come spiega la nuova presidente Vincenza Ferrarese – per fronteggiare l’emergenza che già qui e ora mette a rischio la vita delle persone che necessitano di supporti intensivi e se non adeguatamente sostenute rischiano il confinamento o ri-confinamento negli istituti, perdendo dignità, storia, libertà, autonomia, autodeterminazione e indipendenza»
Questa è una vera emergenza nazionale!
Sono parole di Pietro Barbieri, presidente della FISH, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, che ha partecipato in prima fila, con tante persone disabili e i loro familiari, alla manifestazione di Roma e a quelle in altre città italiane, iniziative indette per dire basta ai tagli sulle politiche sociali. «Quello di oggi – avverte Barbieri – è solo l’inizio di una lotta a cui non possiamo sottrarci e che sapremo sostenere, senza cedimenti, da veri protagoniste delle scelte che ci riguardano»
Piemonte, un’emozione da vivere per tutti
Una fotografia dello stato dell’arte, che focalizzerà l’attenzione sul percorso che ha portato in questi anni il Piemonte a caratterizzarsi come Regione fautrice di “turismo per tutti”, tracciando anche le linee strategiche per le politiche future in questo settore: sarà questa la sostanza del convegno che si terrà il 22 giugno a Novara, organizzato da Turismabile – il progetto voluto dalla Regione Piemonte e realizzato dalla Consulta per le Persone in Difficoltà di Torino – in collaborazione anche con l’ISITT (Istituto Italiano per il Turismo per Tutti) e l’ATL (Agenzia Turistica Locale) della Provincia di Novara
I Giochi senza barriere di Napoli: perché il tempo dev’esserci
Saranno migliaia i bambini e i giovani con disabilità, ma anche i semplici Cittadini, che affolleranno il 17 giugno la Villa Comunale di Napoli, per la nuova edizione dei “Giochi senza barriere”, manifestazione promossa dall’Associazione Tutti a Scuola, tra spazi di animazione, teatro, sport, animali, laboratori e molto altro ancora, con ospiti musicali d’eccezione come Roberto Vecchioni. «Tante persone, tanti volti – scrive Antonio Nocchetti, presidente di Tutti a Scuola – ma soprattutto energie positive che restituiranno alla città un’immagine fiera di sé»