Mi cimento sul cemento

Si chiama così il progetto voluto a Ragusa dall’ANFFAS locale, consistente nella realizzazione di un murales a tecnica mista, che prende spunto dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e che le persone del Centro Diurno della stessa ANFFAS completeranno il 7 dicembre, insieme a un gruppo di studenti

Sede del Centro Diurno dell'ANFFAS di Ragusa

La sede del Centro Diurno dell’ANFFAS di Ragusa

Bella la giornata che si vivrà venerdì 7 dicembre a Ragusa, nel piazzale antistante il Centro Diurno dell’ANFFAS locale (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale).
Nel corso infatti dell’iniziativa (Via E.C. Lupis, 97, ore 16.30), i ragazzi dello stesso Centro Diurno, insieme agli studenti della Classe Quinta BL dell’Istituto Liceo Linguistico-Magistrale G.B. Vico di Ragusa, porteranno a termine il progetto significativamente denominato Mi cimento sul cemento, consistente nella realizzazione di un murales a tecnica mista, che prende spunto dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.

«Questa realizzazione – spiega Salvatrice Cilia, direttore dell’ANFFAS di Ragusa – ha vari significati. Innanzitutto l’importante messaggio che esso racchiude, rifacendosi alla Convenzione ONU, ovvero la strada da indicare a tutti i Paesi del mondo, per garantire i diritti di uguaglianza e di inclusione sociale dei Cittadini con disabilità. Inoltre costituisce un prezioso motivo di gratificazione per i ragazzi del nostro Centro Diurno e ultimo, ma non ultimo, è anche una bella opera di decoro urbano, che l’ANFFAS di Ragusa intende donare all’intera comunità ragusana». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: info@anffasragusa.org.

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