Autonomia

Il castello è accessibile, la nuova scala mobile per entrarci no!

Si parla dell’impianto di risalita meccanizzata al Castello di Rivoli, presso Torino, totalmente inaccessibile a chi si muove in carrozzina, come denuncia la Consulta per le Persone in Difficoltà di Torino, evidenziando anche un vero e proprio paradosso, dal momento che l’edificio in sé è totalmente fruibile alle persone con disabilità. Un altro caso, dunque, di un nuovo servizio progettato per tutta la cittadinanza – con spese consistenti – senza però prendere in considerazione i cittadini con disabilità. La stessa Consulta ha chiesto l’immediata sospensione dei lavori di realizzazione, in attesa di adeguamenti, e la sospensione dell’erogazione dei finanziamenti

Sta per partire il primo corso per disability manager

L’iniziativa – promossa dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con l’Istituto Affari Sociali, l’Istituto Neurologico Besta di Milano e il Tavolo Tecnico sulla Disabilità avviato tra il Comune di Parma e il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali – verrà presentata il 3 dicembre a Roma. Lo scopo è quello di fornire strumenti metodologici e operativi a questa nuova figura professionale – il disability manager, appunto – che oltre ad essere importante per il proprio Ente Locale, contribuirà più in generale anche a diffondere una nuova cultura politica nei confronti delle persone con disabilità

Barriere architettoniche nelle Marche: almeno gli Enti Pubblici…

«Si tratta di un intervento che apprezziamo molto e che auspichiamo venga fatto da tutti i Difensori Civici d’Italia»: sono parole degli esponenti dell’APM (Associazione Paraplegici delle Marche), a commento del presente testo, inviato dal Difensore Civico delle Marche ai Comuni e agli Enti Pubblici della Regione. Un’iniziativa stimolata senz’altro anche dal positivo e quotidiano lavoro in ambito di mobilità e accessibilità, svolto da Associazioni come la stessa APM e da molte altre nelle Marche

Si lavora per rendere accessibili i treni del Piemonte

In tal senso si è avuto presso la Prefettura di Torino un incontro con Trenitalia, convocato dal sottosegretario di Stato Bartolomeo Giachino e originato da un’interpellanza parlamentare presentata dal deputato Michele Vietti. Per le associazioni era presente la Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD) del capoluogo piemontese, che in questi mesi ha raccolto ripetute segnalazioni riguardanti l’inaccessibilità dei treni regionali. Diverse le ipotesi di soluzione prospettate, che verranno presto portate all’attenzione dei vertici di Trenitalia

Ad osservar piante e animali nell’oasi, senza problemi di barriere

Particolarmente interessante – sia per le modalità adottate che per i contenuti – l’iniziativa attuata da Legambiente nel Veneto, dove sei circoli dell’Associazione, coordinati da quello di Piove di Sacco (Padova), hanno reso accessibile alle persone con disabilità motoria un sentiero all’interno dell’Oasi Naturalistica di Ca’ di Mezzo, che sorge lungo il corso del fiume Bacchiglione, con nicchie ecologiche assai significative sia dal punto di visto botanico che zoologico. Il percorso verrà inaugurato il 28 novembre e prelude ad altre iniziative a favore dell’accessibilità, tra cui azioni in favore delle persone ipovedenti

Bene la pedonalizzazione a Firenze, ma le persone con disabilità?*

La pedonalizzazione di piazze celebri nel mondo, come quelle del Duomo e della Signoria, hanno costituito a Firenze una vera e propria rivoluzione, sia dal punto di vista culturale che da quello ambientale. Ma numerose persone con disabilità motoria lamentano l’impossibilità di accedere a Palazzo Vecchio (sede di Comune e Anagrafe) o al Duomo, perché – non potendovi accedere con l’auto – si imbattono in pavimentazioni quanto mai accidentate o in parcheggi in pendenza. Il sindaco di Firenze Renzi si impegna a risolvere il problema in tempi brevi

Quando un evento è veramente accessibile a tutti

Come denunciato sulle nostre pagine, erano inaccessibili alle persone con disabilità motoria alcune sale dove erano previste una serie di proiezioni del recente “Torino Film Festival”. Ma in caso di manifestazioni come quella – soprattutto se finanziate con fondi pubblici – le verifiche sull’accessibilità (da fare sempre prima dell’evento) devono riguardare anche altri tipi di disabilità, come quelle visive o i problemi riguardanti le persone incontinenti o stomizzate

L’inaccessibilità dei cimiteri di Trieste riguarda tutte le persone con disabilità

Sia quelle con problemi motori – che si muovono in carrozzina – sia quelle con problemi alla vista. Cosicché quanto denunciato da una lettrice del quotidiano «Il Piccolo» di Trieste, ovvero scale ovunque, insieme a viottoli sconnessi e non asfaltati, sia nell’ex Cimitero Militare che nel Camposanto di Sant’Anna, va correttamente integrato con la successiva segnalazione dell’Associazione Disabili Visivi, che parla anche della mancanza di segnaletiche tattili. Insomma – per farla breve – si tratta di luoghi pubblici inaccessibili alla stragrande maggioranza delle persone con disabilità!

Meglio le slot machine che gli ascensori per disabili!

Grandi discorsi e grandi splendori per l’inaugurazione della nuova stazione ferroviaria di Savona, e anche grandi possibilità di gioco, tra Gratta e vinci, lotto e slot machine, nell’atrio della nuova struttura, che la fanno assomigliare al Casinò di Sanremo. Assai limitati, invece, i servizi per le persone con disabilità, che possono raggiungere solo un binario su otto…

Un altro passo avanti a Parma per l’accessibilità degli edifici

Un provvedimento della Giunta Comunale, infatti, consentirà di installare con meno vincoli ascensori esterni agli edifici, iniziativa che guarda sì alle persone con disabilità, ma anche a tante altre fasce di cittadini con problemi di mobilità. Inoltre ci si rivolge sia a chi abita in un determinato edificio, sia a chi lo visita. Solo qualche settimana fa – sempre su spinta dell’Agenzia Comunale alle Politiche a favore dei Disabili – si era deciso che la progettazione e il collaudo delle opere pubbliche d’ora in poi saranno assegnati esclusivamente a professionisti che si impegnino a rispettare la normativa in materia di abbattimento delle barriere e che seguano le linee di indirizzo della cosiddetta “Progettazione Universale”

Serve più sicurezza per le persone con disabilità che si muovono a Napoli

Continua la nostra panoramica su alcune realtà legate a Napoli – a cura di chi le conosce e le vive in prima persona – che coinvolgono direttamente le persone con disabilità. I fatti di cui finora abbiamo reso conto riguardano il quartiere di Scampia, ma, come già detto, guarderemo prossimamente anche ad altre zone del capoluogo campano. Dopo una precedente denuncia sulle buche e i “crateri” di strade e marciapiedi, questa volta vediamo in che modo una coraggiosa associazione locale sta cercando di ottenere scivoli e dispositivi che potrebbero migliorare la situazione. Ma le risposte non arrivano…

Torino Film Festival: si cerca di rimediare, ma bisognava pensarci prima

La stessa consigliera comunale e l’assessore regionale che avevano preteso l’accessibilità da parte delle manifestazioni patrocinate dal Comune di Torino e dalla Regione Piemonte, stanno ora mobilitandosi per individuare adeguate contromisure all’impossibilità per le persone in carrozzina di partecipare al Torino Film Festival, manifestazione ai nastri di partenza. Ma come sempre – e le associazioni di persone con disabilità lo sottolineano – si dovrebbe pensarci prima e non cercare di rimediare dopo

Il Torino Film Festival non sarà per tutti

È particolarmente pesante la “distrazione” del Torino Film Festival, manifestazione prevista dal 13 al 21 novembre, che vuole essere un’avanguardia culturale, ma in cui molte proiezioni di film si terranno presso sale non accessibili a persone in carrozzine. Ed è pesante – quasi paradossale – anche la “distrazione” del Comune di Torino e della Regione Piemonte. che patrocinano la manifestazione, andando contro alle loro stesse Delibere…

A Scampia, tra buche e «crateri»

Un'”invasione” di tombini dissestati, profondi “crateri” e cedimenti delle vie: c’è letteralmente il pericolo di “scomparire sotto terra” per le persone con disabilità del quartiere Scampia di Napoli, situazioni più volte denunciate dalla locale Associazione “Senza Barriere” all’Ottava Municipalità, senza finora ottenere l’attuazione di alcun intervento di manutenzione urgente. Vive a Napoli chi ci racconta questi fatti – accompagnati anche da un’eloquente immagine – e conta di allargare ben presto lo sguardo ad altre zone del capoluogo campano

…E se puntassimo sulla Sostenibilità?

Il tema prescelto nel 2010 per l’Esposizione Universale di Shanghai sarà “Città migliore, miglior vita”, ponendo per ben sei mesi l’attenzione su numerose e fondamentali categorie di qualità urbana, rivolte all’indispensabile binomio uomo/ambiente. E potrebbe essere anche un’ottima occasione per riflettere su un’architettura che diventi essa stesso il mezzo per una nuova cultura, entrando maggiormente nel sociale, come strumento di miglioramento della vita che rispetti le esigenze di ciascuno all’interno di ogni stato sociale, età, condizione fisica e percettiva

Questa guida è un buon punto di partenza, ora serve molto altro

Positiva la pubblicazione della nuova “Guida per i passeggeri con disabilità”, realizzata dall’Azienda Trasporti Milanesi e dal Comune del capoluogo lombardo, soprattutto per il metodo che ha portato alla sua elaborazione, tenendo conto cioè delle indicazioni fornite dal mondo della disabilità. Ma se Milano vuole davvero garantire il pieno diritto alla mobilità per tutti, servono ora investimenti e tavoli tecnici, che coinvolgano molti altri aspetti del “sistema trasporto” e che continuino a tenere conto delle esigenze espresse dalle organizzazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie

Quel posto in prima fila proprio non lo vogliamo!

Recentissima e imponente struttura della quale la città di Ragusa si vanta, il nuovo Cineplex consente alle persone con disabilità motoria in carrozzina di vedere il film solo in prima fila, costringendole praticamente a posizionarsi in orizzontale con il tronco e il capo. Senza contare che lo spazio ristorazione è collocato al piano superiore e senza ascensore… Una plateale violazione delle legge in materia di barriere architettoniche e una discriminazione nei confronti delle persone con disabilità – purtroppo non infrequente nel nostro Paese – denunciata in una lettera-esposto da alcune associazioni locali

Come migliorare la qualità della vita di non vedenti e ipovedenti

Sarà questo il tema al centro della Seconda Mostra-Convegno Nazionale denominata “Accessibilità e fruibilità dello spazio fisico e virtuale”, organizzata a Roma, per il 7 e 8 novembre, dall’ADV (Associazione Disabili Visivi). Dopo una serie di relazioni presentate da docenti universitari ed esperti del settore, il resto del programma ruoterà attorno alle prove pratiche di numerosi ausili tecnologici messi a disposizione, illustrati e fatti provare da istituzioni e ditte specializzate in campo nazionale

Parcheggi tra le linee blu: perché quella Sentenza è discutibile

«Una decisione destinata a far discutere», avevamo scritto nei giorni scorsi, parlando della recente Sentenza della Corte di Cassazione che aveva stabilito come anche le persone che espongono il contrassegno per disabili debbano pagare il parcheggio tra le linee blu, indipendentemente dal fatto che siano tutti occupati i posti riservati ai disabili stessi. Ed è stato proprio così, con alcuni Comuni che da una parte hanno già deciso di continuare a mantenere la gratuità, mentre dall’altra si susseguono le opinioni che ritengono quel provvedimento discutibile sotto vari aspetti. Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo