Caro Grillo, si veda il film “Temple Grandin. Una donna straordinaria”

«Caro Beppe Grillo – scrive Alessandra Corradi – se davvero ha a cuore il suo Paese – che è anche il nostro – faccia un regalo a noi cittadini: si veda il film “Temple Grandin. Una donna straordinaria”. Lo guardi, ci faccia questa cortesia. E poi aspettiamo un suo post in merito. Se infatti lei, che dovrebbe essere una persona intelligente, dopo questo film capirà come e perché non possiamo accettare, nel 2018, le sue parole né le sue argomentazioni sull’autismo, beh, che grande conquista avremmo fatto!»

Scena del film "Temple Grandin. Una donna straordinaria"

Una scena del film “Temple Grandin. Una donna straordinaria”

Caro Beppe Grillo, come tanti nel nostro Paese ho visto il pezzo del video in cui lei parla dell’autismo. E poi ho letto la sua replica alla valanga di reazioni che legittimamente c’è stata.
Se davvero ha a cuore il suo Paese – che è anche il nostro – e sta facendo tutto quello che fa, e cioè essersi impegnato in politica e avercela fatta ad essere al Governo, per il bene comune, ecco, faccia un regalo a noi cittadini di questo Paese: si veda il film Temple Grandin. Una donna straordinaria*, lo trova anche online in libera visione. Lo guardi, ci faccia questa cortesia. E poi aspettiamo un suo post in merito. Se infatti lei, che dovrebbe essere una persona intelligente, dopo questo film capirà come e perché non possiamo accettare, nel 2018, le sue parole né le sue argomentazioni, beh, che grande conquista avremmo fatto!

E forse, allora, magari, ci sarà un cambio di approccio proprio a livello di politiche governative per quanto riguarda il rispetto dei 9 milioni di persone che, nel nostro Paese, si prendono cura di persone con disabilità che non sono autosufficienti.
Forse in questa Legislatura avremo finalmente la Legge sui caregiver familiari fatta bene e davvero in aiuto a questa categoria di persone, di cui anch’io faccio parte.
Forse avremo più fondi per la ricerca scientifica per battere certe Malattie Rare.
Forse avremo un fondo decente per finanziare in tutta Italia la Legge 162/98, “lasciapassare” per la Vita Indipendente, e non quelle cose ridicole per cui nella mia Regione, il Veneto, con 50.000 euro si dovrebbero rendere indipendenti tutte le persone con grave disabilità… A fronte, per esempio, dei 23 milioni stanziati dalla Sardegna.
Forse, per “effetto domino”, un po’ dappertutto nel nostro Paese le Amministrazioni adotteranno il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) e cioè renderanno le città accessibili a tutti, come prevede una Legge del lontano 1989, a tutt’oggi praticamente inapplicata.

Chissà, grazie al fatto che lei, guardando la storia della vita di Temple Grandin, abbia acquisito informazioni importanti e veritiere sulla condizione delle persone con sindrome di Asperger, magari in questa Legislatura avremo davvero l’applicazione di quanto contenuto nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che il nostro Paese ha ratificato nel 2009 e rispetto alla quale l’ONU ci ha già bacchettati, perché siamo inadempienti.

Spero tanto che aderisca a questo mio invito; mi rendo conto che sarà occupatissimo, ma lo faccia per tutti nel nostro Paese, perché dove c’è cultura e conoscenza, non c’è possibilità di fraintendimento e stiamo bene tutti, nessuno escluso. Grazie.

*Temple Grandin. Una donna straordinaria è un film per la televisione del 2010, diretto da Mick Jackson, che racconta appunto la vita di Temple Grandin, donna con autismo che ha rivoluzionato le pratiche per il trattamento degli animali negli allevamenti di bestiame.

Presidente dell’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti.

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