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Evidenze scientifiche nelle comorbidità dell’ADHD

Una rappresentazione grafica dedicata all'ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività), un problema di cui chi ne è affetto da bambino continuerà a soffrirne anche in età adulta

Ci sono due progetti europei che, rivolgendosi all’intero arco di vita delle persone, hanno l’obiettivo di approfondire le problematiche dell’aggressività e di tutte le principali comorbidità dell’ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività), quali disturbi di ansia, dell’umore o uso di sostanze. Ad essi sarà dedicato il convegno del 5 settembre a Roma, denominato appunto “Evidenze scientifiche nelle comorbidità dell’ADHD”, promosso dall’Associazione AIFA, in collaborazione con l’Ospedale Bambino Gesù e con i responsabili di quegli stessi progetti

ADHD: dalla valutazione all’intervento a scuola

Una rappresentazione grafica che ben visualizza la sostanza dell'ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività), un problema di cui chi è affetto da bambino continuerà a soffrirne anche in età adulta

Si intitola così l’incontro di grande utilità informativa promosso per il pomeriggio di oggi, 19 febbraio, a Polignano a Mare (Bare), dall’AIFA (Associazione Italiana famiglie ADHD-disturbo da deficit di attenzione e iperattività), breve corso introduttivo su questo disturbo del neurosviluppo, che se non trattato o trattato inappropriatamente, può portare anche a serie conseguenze

Va diffusa il più possibile quella corretta informazione sull’ADHD

Va diffusa il più possibile quella corretta informazione sull’ADHD

«Forse per la prima volta – scrive Astrid Gollner dell’AIFA Lombardia – il 12 gennaio scorso sul Tg3, è andato in onda in un canale della RAI, durante un telegiornale nazionale, un servizio sull’ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività), che in pochi minuti ha trattato in modo corretto il tema, sempre tanto “incandescente” e a rischio di strumentalizzazioni. Quella corretta informazione va fatta circolare il più possibile, anche per fare arrivare alla redazione del Tg3 il feedback che potrà essere di supporto per avere forza nella proposta di ulteriori approfondimenti»

ADHD: un tema che è sempre bene approfondire

ADHD: un tema che è sempre bene approfondire

Il Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) è uno dei disturbi più frequenti in età evolutiva, caratterizzato da un marcato stato di inattenzione, iperattività e impulsività. Distinguere tra la normale esigenza e tendenza di alcuni bambini a essere vivaci, da ciò che è un vero e proprio disturbo è la base da cui partire, così come si farà a Trento, il 21 e il 22 marzo, nel corso di un convegno promosso sul tema dal Centro Studi Erickson

Assistenti all’autonomia e alla comunicazione: un dibattito da riaprire

Un'assistente all'autonomia e alla comunicazione insieme ad alcuni bimbi

«Rispetto al ruolo degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione – scrive Salvatore Nocera – è necessario che il mondo associativo e politico riavviino il dibattito propositivo attualmente languente, approfondendo anche meglio l’idea della “statalizzazione” di questa figura professionale. Urge pertanto la ripresa del dialogo su questa figura professionale, oggi languente, come altri argomenti previsti dal Decreto Legislativo 66/17 sull’inclusione, che sembrano dimenticati dal livello politico»

Innegabile l’aumento delle diagnosi di autismo tra alunni e alunne con disabilità

Un ragazzo con disturbo dello spettro autistico

«Esaminando i dati contenuti nel recente rapporto dell’ISTAT “L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità anno 2022-2023” – scrivono Carlo Hanau e Flavio Sartoretto – era prevedibile l’aumento delle diagnosi di autismo e lo sarà ancor di più nel futuro, come dimostrano Paesi quali l’Australia e gli Stati Uniti. Piuttosto quindi che negare tale aumento reale, occorrerebbe migliorare la conoscenza dell’eziologia, ovvero delle cause, che sono molto differenziate»

Inclusione scolastica: quanti “casi Ladispoli”?

Inclusione scolastica: quanti “casi Ladispoli”?

Un bimbo di 6 anni con ADHD certificato (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) sospeso per ventuno giorni dalle lezioni in una scuola di Ladispoli (Roma), provvedimento annullato dal TAR (Tribunale Amministrativo Regionale), con un Decreto che però l’Istituto non aveva rispettato. Poi un appello dei genitori al Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara: è il cosiddetto “caso Ladispoli”, che dà il nome all’incontro online di approfondimento sull’inclusione scolastica, intitolato appunto “Quanti casi Ladispoli?”, promosso per il 22 marzo dalla Federazione FISH

Hyper-Attivo Amore 2

Hyper-Attivo Amore 2

L’anno scorso fu “Hyper-Attivo Amore”, esattamente un anno dopo, quindi il 16 febbraio sempre a Terni, nell’àmbito degli “Eventi Valentiniani 2024” della città umbra, il nuovo evento non potrà che chiamarsi “Hyper-Attivo Amore 2”. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’AIFA (Associazione Italiana Famiglie ADHD) e patrocinata dal Comune di Terni, durante la quale si parlerà di amore in relazione all’ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività), e in particolare dell’impatto che lo stesso ADHD può avere nelle coppie in adolescenza e nella prima età adulta

L’accessibilità digitale dovrebbe essere un diritto essenziale

L’accessibilità digitale dovrebbe essere un diritto essenziale

«L’accessibilità digitale è un diritto essenziale spesso negato ad oltre un miliardo di persone, nel mondo, con disabilità e bisogni specifici. Infatti, appena circa il 3% del web è realmente accessibile, mentre circa il 90% dei siti internet non sono adeguati alle tecnologie assistive»: da questi dati sconfortanti verrà avviata la discussione durante l’incontro denominato “2025 Accessibilità e cittadinanza. Il digitale nelle organizzazioni; ecosistemi e processi inclusivi”, organizzato per la mattinata del 21 novembre a Roma dalla Società AccessiWay

Riportare la salute mentale al centro dell’agenda politica del Paese

Riportare la salute mentale al centro dell’agenda politica del Paese

Incremento costante dei disturbi mentali gravi, dato stabile dei disturbi del neurosviluppo, ma anche e soprattutto un drammatico problema di carenza di risorse umane, con scarsi finanziamenti e lo stesso Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che la ignora totalmente: non è buona la situazione della salute mentale in Italia ed è per questo che i Dipartimenti di Salute Mentale chiederanno alle Istituzioni di riportare tale tema al centro dell’agenda politica, durante l’incontro del 18 maggio “Le Istituzioni incontrano la salute mentale”, che si terrà in presenza a Roma, ma anche online

Settore privato e accessibilità dei siti: qualcosa si sta muovendo?

Settore privato e accessibilità dei siti: qualcosa si sta muovendo?

Va interpretato con favore e con l’augurio che possa dare vita a un “effetto imitazione” per tutto il settore privato, quanto realizzato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano che grazie alla collaborazione con la Società AccessiWay, ha reso il proprio sito web fruibile da parte delle diverse persone con disabilità, personalizzandolo in base alle specifiche necessità di fruizione. Un’iniziativa valutata positivamente anche dalla Federazione FISH, che recentemente ha avviato a propria volta una collaborazione con AccessiWay

Un arcobaleno per la Giornata Nazionale del Neurosviluppo

Una neuropsichiatra dell'infanzia e dell'adolescenza dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari insieme a un piccolo paziente

È l’arcobaleno il simbolo scelto dalla SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) per la seconda Giornata Nazionale per la Promozione del Neurosviluppo dell’11 maggio, durante la quale sono previste varie iniziative in altrettante Regioni, soprattutto per sensibilizzare sulle gravi carenze riguardanti i disturbi neuropsichici dell’età evolutiva, sia in termini di prevenzione che di risorse per la cura. Tra le altre iniziative, diamo qui spazio a quelle previste in Sardegna presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari

L’importanza della Neuropsichiatra Infantile, le criticità e le buone strategie

Un ragazzo con disturbo dello spettro autistico insieme al padre

Anche la Neuropsichiatria Infantile, disciplina che si occupa di tutte le patologie con esordio in età evolutiva (0-18 anni) e che comportano sintomi neurologici, neuropsicologici e/o neuropsichici, si pone la sfida di uscire dall’ambiente ospedaliero e spostarsi sul territorio, accanto alla quotidianità delle persone. Non mancano tuttavia le criticità, ma esistono anche buone strategie, come quella attuata a Brescia, che possono favorire una buona transizione all’età adulta per i giovani pazienti

10 cose che un bambino con autismo vorrebbe tu sapessi: un manuale e un podcast

La copertina della nuova edizione di "10 cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi" di Ellen Notbohm

In occasione della recente Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile e a dieci anni dalla prima pubblicazione del libro, il Centro Studi Erickson ha proposto una nuova edizione di “10 cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi” di Ellen Notbohm, e anche, ispirato proprio ai dieci punti inquadrati in quel volume, “10 cose sull’autismo”, un podcast in dieci puntate, per raccontare e dare voce a storie di vita, emozioni, potenzialità, difficoltà, scienza e tanto altro sui disturbi dello spettro autistico

Hyper-Attivo Amore

Hyper-Attivo Amore

Un incontro per parlare di ADHD (disturbo da deficit di attenzione/iperattività), con la partecipazione di rappresentanti delle Istituzioni amministrative e sanitarie, personaggi della musica, dell’arte, dello sport, della cultura e della scienza, che intrecceranno i loro interventi con il vissuto quotidiano delle persone, per raccontare sia l’Amore che l’ADHD: sarà questo “Hyper-Attivo Amore. L’evento di coloro che hanno un cuore grande”, promosso per il 17 febbraio a Terni dall’AIFA (Associazione Italiana Famiglie ADHD), insieme al Comune della città umbra

Sull’aggiornamento della Linea Guida n. 21 (autismo in età evolutiva)

Sull’aggiornamento della Linea Guida n. 21 (autismo in età evolutiva)

A fine novembre l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato la proposta di aggiornamento della Linea Guida n. 21 per bambini e adolescenti con autismo. Dall’esame di tale proposta è scaturita una lettera-appello, coincidente con i contenuti del contributo qui presentato, a firma del FIDA (Forum Italiano Diritti Autismo) e dell’APRI (Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla sindrome di Down, l’autismo e il danno cerebrale), con una dettagliata analisi dei contenuti, sottolineando quelle che vengono ritenute le criticità, insieme ad alcune proposte operative

Come rendere più efficiente l’inclusione scolastica, per tutte le disabilità

Come rendere più efficiente l’inclusione scolastica, per tutte le disabilità

«Per tutte le disabilità – scrive Carlo Hanau, intervenendo sul dibattito da noi lanciato in tema di futuro dell’inclusione scolastica – è necessario tornare a quando la specializzazione degli insegnanti di sostegno durava due anni e ci si poteva concentrare su di una disabilità. Soltanto fornendo strumenti culturali basati sulla sperimentazione dei risultati e indicazioni pratiche agli operatori della scuola, in sinergia con le altre agenzie pubbliche che cooperano con le famiglie, si potrà riuscire ad aumentare la scarsa efficienza del nostro esercito di 200.000 insegnanti di sostegno»

La CAA, strumento di dialogo, apprendimento e inclusione

Un particolare della pagina iniziale della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. realizzata in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) da Simona Piera Franzino e Domenico Massano

Un po’ di storia della CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), quell’insieme di conoscenze, strategie e tecnologie che hanno lo scopo di migliorare e incrementare le capacità comunicative di coloro che hanno difficoltà, temporanee o permanenti, nell’utilizzo del linguaggio orale e scritto. Di tale metodica si incominciò a parlare negli Anni Cinquanta del Novecento, fino ad arrivare all’oggi e alle grandi potenzialità di essa, quale prezioso strumento di dialogo, apprendimento e inclusione, nei confronti di persone con disabilità (e non solo) e anche per il mondo della scuola

Psicofarmaci e disturbi dello spettro autistico

Psicofarmaci e disturbi dello spettro autistico

«Sono molte – scrive Carlo Hanau – le conseguenze negative che il cattivo uso degli psicofarmaci provoca sui bambini con disturbo dello spettro autistico, in particolare quando gli stessi psicofarmaci vengono somministrati continuativamente. E il primo aggiornamento della “Linea Guida n. 21” (“Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti”) dell’Istituto Superiore di Sanità, pubblicato nel febbraio di quest’anno, anziché migliorare la tutela delle persone con autismo, ha peggiorato la situazione»