«L’aumento di ventimila unità degli alunni con disabilità certificata scardina il rapporto di due alunni disabili per singolo insegnante di sostegno. In molte realtà scolastiche, inoltre, viene segnalato un sovraffollamento delle aule, un inserimento “selvaggio” di più alunni con disabilità per classe e un utilizzo improprio del docente di sostegno per coprire le ore di supplenza».
La denuncia parte dalla Consulta Regionale della Liguria per la Tutela dei Diritti della Persona Handicappata e in particolare da una nota prodotta dalla Commissione Scuola della Consulta Comunale e Provinciale di Genova per i Problemi degli Handicappati, composta da Silvana Benzi, Giorgio Cereseto e Giacomo Piombo.
«L’integrazione scolastica – si legge ancora nella nota – la cui normativa in Italia costituisce un vanto presso tutti gli altri Paesi del mondo, ha subìto negli ultimi anni un forte calo di attenzione, dovuto non ad arretramenti normativi, ma a notevoli tagli alla spesa pubblica». In tal modo, quindi, «l’inerzia generalizzata e il mancato rispetto della pur avanzata legislazione hanno determinato forti arretramenti nella qualità dell’integrazione precedentemente realizzata».
Per fare dunque il punto su tale situazione dell’integrazione nella scuola pubblica – ritenuta «critica» – le Consulte hanno indetto una riunione, prevista per mercoledì 28 marzo a Genova, presso la sede del Liceo Cassini (Via Galata, 34 canc., ore 16).
Per l’occasione è stata inoltrata una specifica richiesta di partecipazione anche al referente per l’integrazione scolastica della Direzione Regionale Liguria, per poter disporre dei dati aggiornati, relativi all’anno scolastico in corso. (S.B.)